Politica 2.0: Obama non è più tecnologico, Berlusconi va su Facebook e Brunetta gioca con l’iPad
Nel mondo succedono un sacco di cose strane. Può capitarti, ad esempio, di svegliarti un giorno e scoprire che Obama, il Presidente americano paladino della Rete, non sa usare iPod, iPad e le console per i videogiochi, che Berlusconi ha deciso di aprirsi una pagina su Facebook e che Brunetta, il “nostro” Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, si diverte a giocherellare con l’iPad.
La doccia fredda per i geek sostenitori del primo Presidente USA afro-americano è arrivata martedì scorso, quando rivolgendosi agli studenti dell’Università di Hampton, in Virginia, Obama ha asserito che: “Con strumenti come iPod, iPad, Xbox e PlayStation – nessuno dei quali so come far funzionare – le informazioni diventano una distrazione, una forma di intrattenimento, anziché un mezzo grazie al quale arricchirsi ed emanciparsi”.
Certo, nessuno toglie ad Obama il merito di aver saputo sfruttare la Rete per raccogliere consensi, ma quello che abbiamo appena scoperto, insieme al fatto che, per sua stessa ammissione, non sa usare Twitter, ce lo fa “scadere” un po’. È innegabile.
Silvio Berlusconi, che per chi non si fosse ancora ripreso dalla fine della serie “Super Vicki” nell’89 è l’attuale Presidente del Consiglio italiano, non se la cava di certo meglio in ambito tecnologico (i suoi collaboratori hanno ammesso candidamente che non sa nemmeno navigare su Internet), ma con una mossa decisamente a sorpresa si sta preparando ad approdare ufficialmente su Facebook.
A rivelarlo è Antonio Palmieri, consulente Internet del premier da molti anni, che al settimanale “A” ha annunciato che entro quattro settimane “lui” avrà una pagina Facebook tutta sua. Il perché di questa – tardiva – decisione? Il successo delle strategie on-line di politici internazionali del calibro di Barack Obama, Sarkozy e il neo-primo ministro inglese David Cameron.
Infine, chiudiamo questa carrellata di notizie legate alla cosiddetta informatica 2.0 rimandandovi a un simpatico video pubblicato su Facebook dal direttore del giornale online “Clandestinoweb” Ambrogio Crespi, in cui il Ministro Brunetta si diverte a “giocherellare” con il feticcio tecnologico del momento, l’iPad. Per visualizzare il filmato fate click sull’anteprima qui sotto… dopodiché svegliatevi pure dal sonno: purtroppo non bastano un paio di notizie curiose per trasformarci in un Paese moderno.
[Photo Credits | Beth Rankin]
Categorie:
Curiosità, Politica Online Tags: iPad, obama, renato brunetta, silvio berlusconi, |
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#1Stefano_RM
Non condivido la delusione a proposito delle dichiarazioni di Barack Obama. Anzi, pone l'attenzione sul risvolto sociale e gnoseologico (per dirla con la filosofia) dei social network e degli strumenti tech/geek. Ossia il rischio di banalizzare il valore di ciò che si comunica e di ciò che si condivide proprio perché diventa facile, rapido e subito sorpassato ciò che passa sotto i nostri occhi. Suggerirei una maggiore riflessione su quelle affermazioni anche da parte di chi si sente costretto dalla "technology addiction" a tutti i costi.
#2anywhere88
Cos'è? Uno che non ha una console e che non è maniaco di apple adesso non è tecnologico? Anche io non ho mai messo mano a una ps3/xbox e mai comprerò un prodotto apple… indi posso dire di non saperli usare… eppure mi appresto a laurearmi in ingegneria informatica… anche io non sono "tecnologico"? Smettiamo di vedere la apple come unica fonte di tecnologia sul pianeta pls?
Mica ha detto di non saper nemmeno accendere il pc!
#3Mau
Sono d'accordissimo con te..sembra che ora chi non sa usare un prodotto apple sia un deficiente. Ma vi rendete minimamente conto di quanto sia 2.0 il sito della casa bianca a confronto dei nostri siti governativi che mi imbarazzarei anche a dire che solo dei veri e propri siti. E poi cosa pensate che se Berlusconi va su fb sarà lui ad inserire i contenuti? E poi playstation e xbox sono cosolle da gioco che non hanno nulla a che fare con la tecnologia e con la rete. Io se fossi Obama sarei fiero di non saperle usare. Per quanto riguarda twitter in effetti potrebbe essere un punto a svantaggio di Obama non saperlo usare, ma dobbiamo anche ammettere che con il web 2 sono nati milioni di questi servizi tutti uno diverso dagli altri, l'importante è sceglierne uno ed imparare ad usarlo..
#4Francesco Rebecchi
ma quello non è un ipad! è un semplice ipod touch! 🙂
cmq dopo "l'ipad lo sà usare un cane","l'ipad lo sà usare una bambina",e "L'ipad lo sà usare una nonna" ecco a voi
l'ipad (pardon, ipod touch :-))lo sà usare anche un ministro!
#5Rnhmjoj
Vai brunetta !
#6M4ik
concordo con anywhere!
#7RobertoRanieri
Ma è più alto l'ipad o brunetta?!?!
#8Lorenzo
ahahahahahahah brunetta, ma lo scarto è minimo
#9Madness
Concordo con anywhere, e aggiungo che è il presidente degli Stati Uniti mica il CEO di Apple o di una qualsiasi altra società tecnologica.
#10Alfa
beh, dire che brunetta sa usare un iPad me pare troppo, scrive all'incredibile velocità di 6 lettere al minuto aahahhah
#11Lorenzo
ci mancherebbe anche che Obama avesse il tempo di giocare con l'ipad.. solo i nostri politici ce l'hanno -.-"
#12Marco
E si perchè obama è impegnato 24 ore su 24……non sorme…non mangia…..
Wow troppo impegnato per giocherellare 5 minuti con un ipad…
Un po di realismo nelle risposte non guasta mai
#13nunzio
deve fare il presidente non giocare con l'ipad
#14@nonimo
Ma siccome non lo fa….
Per trovare una stupida soluzione al problema del petrolio che sta fuoriuscendo dalla falla in mare ci sta impiegando un secolo!!! Con tutti i soldi che ha, avrebbe potuto farlo in 2-3 giorni!
#15Ste_95
Ma volete paragonare Playstation, ipad e facebook con la RETE!!???
#16Simone
concondo pienamente con anywhere in tutto e per tutto io avrei scritte le stesse IDENTICHE cose
#17lorenzo
Ha ragione Obama: playstation, xbox, ipod e (un po' meno) l'ipad sono GIOCATTOLI, non mezzi di comunicazione utili per risolvere problemi. E in quanto tali possono indurre le persone a mettersi a giocare anziché a partecipare alla vita politica del paese.
Obama dimostra quindi di conoscere la tecnologia molto bene, meglio di molti geek che lo criticano.
Perché esistono due tipi di tecnologie: quelle che ci risolvono i problemi e quelle che ci rincitrulliscono!