Cosa succede se si scarica e carica un video su YouTube per 1000 volte?

Provate a trovarmi qualcuno che vive nei nostri tempi, che possiede un computer, una connessione ad internet e che non conosca YouTube. Insomma, tutti lo conoscono, anche per i ripetuti attacchi provenienti dal mondo dei media televisivi e non. E’ stato spesso tacciato di essere portatore di violenza nelle scuole, ma non si considera mai abbastanza i benefici che sta portando al nostro modo di comunicare e di informarci.

E’ visitato ogni giorno da milioni di persone, che guardano svariati video anche in una sola sessione. La mole di informazione in uscita ed in entrata nei server di YouTube è mastodontica, sopratutto considerando che si tratta di video, e non di immagini o altro genere di file multimediale. I video sono molto pesanti e, per garantire agli utenti una visualizzazione senza interruzioni (per non parlare della possibilità di “fondere” i server), si è pensato bene di comprimere i video in modo da renderli più leggeri.


In linea di principio possiamo vedere le compressioni di YouTube come una diminuzione dei pixel all’interno dei video. Questo processo automatico permette di eliminare le differenze di colori che un occhio poco allenato non riesce a percepire. Anche l’audio viene degenerato, eliminando tutti quei suoni che l’orecchio umano non percepisce.

Un utente di YouTube, armato di tanta curiosità, ha provato a caricare e scaricare un video da youtube per ben 1000 volte. Il risultato? Un video irriconoscibile, in cui a stento si riconosce la sagoma di una persone le cui parole sono letteralmente indecifrabili. Qui sotto posto alcuni video in ordine temporale.

21 commenti su “Cosa succede se si scarica e carica un video su YouTube per 1000 volte?”

  1. Prova con l'italiano! 😀 "Il risultato? Un video irriconoscibile, in qui a stento si riconosce la sagoma di una persone le qui parole sono letteralmente indecifrabili. Qui sotto posto alcuni video in ordine temporale."

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  2. Davvero inquietante…
    Inquietante la persona che ha perso tempo della sua vita a fare questa cosa, ma niente in confronto a chi ritiene una cosa del genere degna di essere pubblicata!
    Giù geek, giù…

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  3. "permette di eliminare le differenze di colori che un occhio poco allenato non riesce a percepire. Anche l’audio viene degenerato, eliminando tutti quei suoni che l’orecchio umano non percepisce."

    se fosse così (tolgo i dettagli che attraverso un normale schermo/casse un umano non percepisce) a un certo punto la qualità non dovrebbe più calare… no?

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    • Non capisco cosa intendi. Gli algoritmi sottraggono sempre e comunque informazioni audio/video dal file. L'algoritmo non può sapere quando il suo lavoro diventa impercepibile ai sensi umani.

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  4. cosa c'è di tanto eclatante?
    comprimere, scomprimere e ricomprimere un'altra volta porta ad un ovvio degrado. il bello del digitale è che se si copia il file così com'è (audio, foto, video che sia) per un infinito numero di volte non si perde la qualità originale, ma se solo si modifica il file già compresso sono cazzi amari.. certo, fino ad una decina di volte non succede nulla.
    il discorso cambia con un file non compresso (wav, avi puro, bmp, tiff, raw..)..
    avete mai provato a fare fotocopie di fotocopie? dopo alcune, tra graffi sul vetro della copiatrice e perdita di qualità dal passaggio stampa/scanner/stampa, fa venire ribrezzo.

    concordo con chi ha detto che è una notizia inutile, come inutile è la prova che ha fatto questo fenomeno!

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