Andrea Guida (@naqern)
3 Luglio 2010
Nonostante sia finito dietro Chrome in quasi tutti i
test di Lifehacker e proprio il browser di “big G” continui a rosicchiare importanti fette di mercato alla concorrenza,
per Firefox questo è un periodo decisamente brillante. Nel giro di pochissime ore, il browser del panda rosso ha infatti raggiunto due importantissimi traguardi, quello dei
2 miliardi di estensioni scaricate da parte degli utenti e quello del “matrimonio” con un’importante nome del mondo informatico,
IBM, che ha deciso di usare Firefox come browser predefinito.
Questo vuol dire che il navigatore di casa Mozilla verrà utilizzato da circa 400.000 dipendenti di IBM in tutto il mondo e impostato come browser predefinito in tutti i nuovi computer usati dall’azienda americana. I motivi di questa scelta? Tanti, tantissimi.
A chiarire le ragioni principali che hanno portato l’International Business Machines a scegliere Firefox ci ha pensato Bob Sutor, il vice presidente della divisione open source di IBM, che sul
suo blog ha pubblicato una lista di motivazioni che lascia pochissimo spazio ai dubbi. Eccola:
- Firefox supporta gli standard in maniera fenomenale, e l’interoperabilità attraverso gli standard aperti è una delle chiavi della strategia IBM.
- Firefox è open source e il suo sviluppo è gestito da una comunità di persone e non da un’unica entità commerciale.
- Firefox è sicuro e c’è una comunità internazionale di esperti che continua a svilupparlo e supportarlo.
- Firefox è estensibile e può essere personalizzato per particolari applicazioni e organizzazioni, come IBM.
- Firefox è innovativo ed ha portato gli altri browser a migliorarsi sotto il punto di vista delle performance e della funzionalità.
Una lista abbastanza condivisibile, forse un po’ enfatizzante, ma veritiera. Se poi ci mettiamo i tanti passi in avanti fatti nella
beta 1 di Firefox 4, non possiamo che bollare la decisione di IBM come buona. Anzi, ottima.
#1Alex
panda rosso? forse volevi dire volpe rossa..
#2Aston
Eh no, voleva dire proprio panda 🙂
#3sam
http://it.wikipedia.org/wiki/Ailurus_fulgens
#4Fabio Ferri
mamma mia ancora con sta storia…e svegliatevi un po firefox esisten già da un bel po e siete ancora fissati con la volpe di fuoco hahaahhaha…
in ogni caso condivido IBM 😉 ottima scelta
#5Mario
La parola firefox significa letteralmente volpe di fuoco, ma in inglese indica il panda rosso. Secondo Jon Hicks, autore del logo di Mozilla Firefox, il panda rosso non evocava però la giusta immagine, quindi si ispirò ad una pittura giapponese raffigurante una volpe ed il design finale del logo rappresenta effettivamente una volpe con la coda infuocata.
#6Sandro kensan
In più Firefox a livello europeo ha quasi la stessa percentuale di share di IE, sono distanti solo di un quattro-cinque percento:
http://gs.statcounter.com/#browser-eu-daily-20091…