Tutti coloro che si ritrovano ad utilizzare Seven, l’ultimissimo OS di casa Redmond, di certo avranno avuto modo di constatare personalmente quanto possa essere comodo, sotto molteplici aspetti, ricorrere all’utilizzo della rinnovata taskbar e, ancor più nello specifico, di aggiungervi, o “pinnare”, qualsiasi applicativo e file eseguibile in modo tale da potervi accedere rapidamente nel giro di un sol click.
Tuttavia, per impostazione predefinita, non risulta però possibile aggiungere cartelle, pagine web e file dalle estensioni più varie alla barra delle applicazioni di Windows 7, il che, in talune circostanze, potrebbe andare a risultare una vera e propria utilità al fine di poter sfruttare in maniera ancor più immediata tutto quanto d’interesse.
Per poter far fronte a questa piccola mancanza di Windows 7, è però possibile attingere ad un apposito strumento gratuito grazie al quale, in modo veloce e senza dover smanettare tra tutte le innumerevoli voci e settaggi di sistema potremo pinnare qualsiasi elemento, o quasi, sulla taskbar.
L’applicativo in questione è Windows 7 Taskbar Items Pinner, un piccolo programmino, disponibile sia in versione portatile sia sottoforma di software installabile, che, mediante un interfaccia utente di semplice comprensione, così com’è possibile notare dando anche un occhiata all’immagine d’esempio, consentirà di eseguire esattamente quanto accennato in precedenza semplicemente selezionando, dal ben ampio elenco proposto, ciò che si desidera aggiungere alla taskbar (come ad esempio cestino, risorse del computer, varie ed eventuali cartelle e moltissimo altro ancora), avendo inoltre la possibilità di poter assegnare eventuali icone personalizzate agli elementi d’interesse.
Tutti gli elementi aggiunti alla taskbar potranno poi essere rimossi facilmente agendo direttamente dalla finestra di Windows 7 Taskbar Items Pinner o, così come di consueto, cliccando su di essi con il tasto destro del mouse e selezionando la voce Rimuovi questo programma dalla barra delle applicazioni.
Da ricordare che, per poter usufruire delle funzionalità offerte dall’applicativo sarà necessario disporre di Windows 7 in versione inglese (prossimamente è previsto il supporto anche per le versioni in altre lingue, italiana inclusa).
#1ciccio
in effetti tutti gli italiani installano la versione inglese….che cacchio lo pubblichi a fare….