Geekissimo

Google Instant e le parole “proibite”

 
Andrea Guida (@naqern)
27 Settembre 2010
13 commenti

Google è buono. Google è bello. Google pensa che “là fuori” ci sia un mondo pieno di insidie. Ecco perché il nuovo sistema Google Instant, che permette di visualizzare i risultati delle ricerche senza premere Invio, blocca la comparsa automatica dei risultati ritenuti “rischiosi”: quelli relativi a termini aventi a che fare con la sessualità, la violenza e altre cose “brutte, brutte, brutte” che si possono trovare in Internet, così come nella vita.

Nulla di male, ci verrebbe da pensare. Se non fosse che questo sistema di protezione (o censura, fate un po’ voi) blocca anche dei termini che di periglioso o scabroso hanno ben poco. Il sito ‘2600.com’ sta cercando di raccoglierli tutti in una lista e quello che ne sta venendo fuori è un quadro quantomeno grottesco, con termini assolutamente innocui bloccati da Google Instant e parole/frasi molto più controverse fatte passare senza battito di ciglia. Volete qualche esempio? Non vi resta che continuare a leggere.
  • 4chan – bloccato se seguito da uno spazio e una “b”. d’altronde è un fatto risaputo che le imageboard contenenti la sovversiva seconda lettera dell’alfabeto sono pericolosissime.
  • Are (sono) – se messo dopo termini relativi a gruppi etnici o religiosi (es. evangelists, iranians, ecc.) la ricerca istantanea viene bloccata. Google ci insegna che le persone non si giudicano in base alla loro etnia, religione o idee politiche.

  • Is evil (è malvagio) – se digitato dopo un nome (es. Google), “big G” non lo digerisce. E fa bene, perché il mondo è un luogo fatto d’amore, i cattivi non esistono, e tutti dobbiamo volerci più bene. Capito?
  • Hate (odiare) – come sopra.
  • Hairy (peloso) – Google non ama Lucio Dalla.
  • How to kill (come uccidere) – se volete scoprire come far fuori qualcuno è meglio rivolgersi ad artigiani del settore, non a un computer.
  • Lovers (amanti) – è vero che dobbiamo volerci tutti bene, ma senza esagerare!
  • Pamela Anderson – su, oggigiorno ce ne sono di più gnocche, non va più di moda!
  • Paris Hilton –Google Instant probabilmente è nato per bloccare lei, ma non ditelo in giro.
  • Rapping women – Google blocca anche gli sporcaccioni che non sanno scrivere. E poi, la musica rap femminile fa schifo, diciamocelo!
  • Teen (adolescente) – una bruttissima età, non andrebbe nemmeno più nominata!
  • Tentacle (tentacolo) – se questa l’avete capita, siete degli zozzoni!
Davvero niente male. Soprattutto se consideriamo il fatto che molte parole esplicite riguardanti il sesso e diversi insulti (compreso il terribile Lindsay Lohan) vengono accettati da Google Instant senza problemi.

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Commento

  • #1Kepopo

    Quand’è che lo implementano in quello italiano? (senza loggarsi)

    27 Set 2010, 10:18 am Rispondi|Quota
  • #2ME

    Ahahahahah… Bell'articolo 🙂

    27 Set 2010, 10:49 am Rispondi|Quota
  • #3Silver D

    Ho riso come un matto, Google Istant è peggio di un moige cibernetico :'''''D

    27 Set 2010, 1:01 pm Rispondi|Quota
  • #5LoGnomo

    Ecco perchè sono passato da un paio di mesi definitivamente a Bing! Anche se in versione beta purtroppo in Italia, è comunque una validissima alternativa. Già mi stava sulle palle prima, ora ancora di più…

    27 Set 2010, 2:02 pm Rispondi|Quota
    • #6VictorF

      io infatti uso Bing in inglese…

      27 Set 2010, 3:24 pm Rispondi|Quota
      • #7joker

        si anche io uso bing in inglese, sia a casa che al lavoro… se proprio non riesco ad esprimermi allora chiedo a google, non instant, e poi chiudo tutto

        27 Set 2010, 9:01 pm Rispondi|Quota
      • #8LoGnomo

        Lo userei anche io se non avessi problemi in inglese 🙂
        Comunque se sai qualcosa riguardo all' ultima versione anche in Italia fammi sapere 😉
        A me di bing piace tantissimo come ricerca immagini e video, le varie funzioni e gli utili strumenti che rispetto a Google servono veramente a qualcosa.
        Ovviamente parlo per la versione inglese. Comunque a volte è anche più preciso di Google e l' idea che lo sviluppo del suo algoritmo non ricerchi le parole ma l' intera frase (quindi utilizzando l' analisi logica) è un ottimo progetto che sosterrò fino alla fine. Che poi Bing è nato da un nostro connazionale, lo uso tre volte in più con piacere.

        27 Set 2010, 9:04 pm Rispondi|Quota
  • #9Francesco Sanginesi

    io ho semplicemte disattivato la funzione Google Istant 😀 era snervante vedere con la coda dell'occhio google che di botto si metteva a trovare risultai a ca**o, quando ancora non avevo scritto un decimo della mia ricerca!

    27 Set 2010, 2:19 pm Rispondi|Quota
  • #10Lorenzo

    Ahahahahahahah articolo simpaticissimo! Sei un grande!!

    27 Set 2010, 2:46 pm Rispondi|Quota
  • #12Matteo Bacci

    Sono uno zozzone °-°

    27 Set 2010, 3:25 pm Rispondi|Quota
  • #13max

    se non piace è sufficiente disattivare Instant che comunque è velocissimo.

    Bing??? non si avvicina nemmeno a Google per ora

    27 Set 2010, 5:28 pm Rispondi|Quota
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