Steve Jobs attacca Android: la questione open VS closed è solo fumo negli occhi
Steve Jobs torna all’attacco. A margine della conference call relativa ai risultati fiscali del Q4 2010, il numero uno di Apple si è prodotto in un insolito intervento, della durata di circa cinque minuti, in cui si è scagliato contro Android e l’assioma che vede i sistemi open migliori di quelli closed per l’utenza finale.
Secondo l’uomo più illustre di Cupertino “Google ama rappresentare Android come un sistema aperto e iOs/iPhone come un sistema chiuso. Noi pensiamo che la contrapposizione open vs. closed serva solo a gettare fumo negli occhi della gente e a nascondere la vera questione, quella su cos’è meglio per gli utenti, se è meglio avere un sistema frammentato o è meglio averne uno integrato”.
“Per noi – ha continuato Jobs – Android è davvero molto frammentato e lo diverrà sempre di più. Inoltre, pensiamo che gli sviluppatori riusciranno a trovare idee più innovative lavorando su un’unica piattaforma piuttosto che su una di cui ne sono disponibili 100 varianti”.
Insomma, il leader di Apple ha le idee chiare: se messi di fronte a una scelta fra libertà e comodità, utenti e sviluppatori sceglieranno sempre quest’ultima. La gente se ne frega dell’essenza open o closed della piattaforma che sta utilizzando. Vuole solo un bel recinto in cui stare al sicuro, delineato da confini che ben conosce (o almeno crede di conoscere).
Secondo voi ha ragione? In attesa di conoscere la vostra opinione a riguardo, regaliamo cinque minuti di pura estasi a tutti i fan di Steve Jobs, pubblicando la registrazione audio del suo intervento di ieri in cui sono stati affrontati anche temi come la concorrenza di RIM (“ha ancora parecchia strada da fare”) e dei tablet da 7 pollici costruiti dai competitor (“sono troppo grandi per competere con gli smartphone e troppo piccoli per competere con iPad”): buona trance a tutti!
[Via | Redmond Pie – Photo Credits | Dakiny]
Categorie:
Android, Apple Tags: apple vs google, Steve Jobs, |
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#1Giorgio Tedesco
Android è un sistema Free e non Open, anche se lo fa credere. Avevo visto in un blog che scompattando il sourcecode di android vi erano dei codici offuscati e questo di certo non è open, è semplicemente free.
In qualsiasi caso, Jobs è un visionario e ha centrato in pieno il fulcro. La gente preferisce la comodità e un bel recinto, c'è però anche chi preferisce non avere recinti, d'altronde lui non si è fatto da giovane di LSD?!?! E i recinti lì, li avrà scavalcati completamente… Immagino che Jobs sia in difficoltà e non sa come fermare l'ascesa di android, il quale, su qualsiasi terminale riesce ad essere un buon SO.
#2invernomuto
Sicuramente la frammentazione è un problema serio, anche se dalle ultime statistiche sembra che stia diminuendo notevolmente in ambito android con gran parte dei terminali equipaggiati/aggiornati alla release 2.1. Al di la di questo ci sono tre considerazioni che da sviluppatore mi sento di fare:
1) Mentre android si basa pesantemente su java rivolgendosi così ad un gran numero di sviluppatori (credo sia indubbia la diffusione di java), apple, se non vado errato, ha scelto l'ObjectiveC come linguaggio di base per sviluppare su iOS, notoriamente meno conosciuto dei suoi "parenti stretti" come ad esempio C++.
2) Le politiche di Apple sono troppo, troppo rigide per la pubblicazione di applicazioni nel market, di conseguenza uno sviluppatore è conscio che potrebbe impegnarsi per mesi in un progetto per poi vederlo escluso dal market magari per futili motivi.
3) I costi per attrezzare un ambiente di sviluppo e testing di applicazioni sono decisamente alti in ambito apple. Questo scoraggia a mio parere piccoli sviluppatori o semplici appassionati che vogliono cimentarsi sullo sviluppo di piccoli applicativi, magari gratuiti.
#3dario
sembra di rivedere windows contro linux..con la sola differenza che android non è solo per geekhaker come linux ma anche per l utente che non ne capisce niente
#4matteog
Steve Jobs è il solito spocchioso che vuol passare che il suo prodotto è il migliore, ovviamente con tutti gli stupidi che ci sono in giro il mercato lo conquista, ma quello che dice non ha alcun valore informatico:
la comodità è anche avere un sistema personalizzabile come Android, certo è che chi non sa niente di informatica preferisce un sistema che fa tutto lui, ma questo non porta progresso. La grandezza dell’open è proprio il fatto che il sistema può evolvere in base anche all’utente e alla community, cosa che non può avvenire per i sistemi iOS. Chiunque abbia buon senso preferisce sempre qualcosa di non imposto e modificabile rispetto a qualcosa di chiuso ed imposto.
Ora mi si scaglieranno contro i soliti Apple Fanboy ai quali dico continuate a pascolare nel vostro recinto.
#5zero
Jobs spara sentenze cercando di convincere gli utenti stessi. Personalmente, vivere in un recinto, mi darebbe solo un gran senso di impossibilità. Vorrei che lo smartphone (come ogni altra cosa) appartenesse a me, e NON il contrario.
#6Daniele Fabiani
ha ragione.
iPhone = 1 terminale, 1 sistema operativo
Android = mille mila terminali diversi, 1 sistema operativo.
sarà anche chiuso..ma almeno così non ci saranno mai problemi legati alla compatibilità.
#7LoGnomo
Questo discorso può essere fatto per chi non ne sa di informatica. è un dato di fatto che gli sviluppatori preferiscono un OS aperto piuttosto di uno chiuso come quello della Apple.
Per cui il mio suggerimento è questo ed è rivolto a chi non ne sa nulla del mondo dell' informatica… COMPRATEVI PRODOTTI APPLE. Per tutti gli altri non c'è bisogno di consigliarli, sanno perfettamente come stanno realmente le cose prediligento prodotti più flessibili.
#8matteog
iPhone= un terminale, la scelta è della Apple
Android=mille terminali, la scelta è dell’utente
a te sceglie qualcuno al posto tuo, io scelgo liberamente
semplice
#9poinciana_
A mio parere occorre sempre ricordare che il business di Google è legato al web, non al software. Tramite Android BigG conta di avere tanti terminali, buona parte dei quali usufruirebbero delle applicazioni web del colosso di Mountain View.
Sviluppare fork di Android che escano da questo ambito mi pare alquanto complesso.
#10Riccardo
Wow… Chi l'avrebbe mai detto O.O
#11lordchaotic
il punto nn è se è meglio un sistema frammentato o un integrato, qui il punto è che Android è migliore di ios a prescindere da tutto!!!
#12Gianni
E’ la storia che si ripete: Linux contro Windows è stata tuttavia una lotta – decisamente impari – ove ha vinto l’OS più diffuso è conosciuto. L’utente medio ama utilizzare pc o smartphone senza doversi chiedere necessariamente quale sistema usare. Ovviamente, un sistema Open è di gran lunga più interessante e complesso e ricco di sfumature, in grado forse di adattarsi meglio a modelli ed applicazioni particolari.
Io, per ora, tifo Android 😉
#13Rudy
In parte Jobs ha ragione…
Pensate a tutti quei terminali Android che sono usciti e mai più aggiornati…
Anche se è stato dimostrato da XDA che Froyo può girare bene anche su devices ormai datati, e non solo su Desire e Nexus…
Bel trattamento che è stato riservato a tutti gli acquirenti di questi telefoni (ad es. il Legend)…
Con il primo iPhone si è arrivati tranquillamente alla versione 3.1.3 di iOS prima di incontrare problemi veri (lag etc.)…
Questo è il problema della frammentazione…
Al quale poi si aggiunge quello della compatibilità delle apps alle varie risoluzioni dei vari schermi, dei vari telefoni…
Non tutti possono, o vogliono, spendere 500€ per un top di gamma, magari si "accontentano" del Wildfire, e poi certe apps non sono compatibili…
L'utente esperto lo sa già prima di acquistare il prodotto, ma quanti sono così informati, nel mercato globale?!?
Pochi…
Con iPhone questo problema di frammentazione si sta avendo ora, dopo l'uscita in commercio di quattro modelli (EDGE, 3G, 3GS, 4)… Quattro!!!
Con Android praticamente da subito…
COMUNQUE, il bello di Android è la libertà di poter prendere e installare una Cyanogen (o qualsiasi altra ROM cucinata) solo perchè lo si vuole, alla faccia di zio Steve…
Personalmente ritengo che Android e iOS siano destinati ad pubblico diverso…
Il bello è poter scegliere se volere la comodità e sicurezza di un recinto, o la libertà…
Io dopo aver avuto iPhone EDGE (che comuqnue ho apprezzato moltissimo), ora ho un Android, perchè mi piace "metter mano" come voglio sul MIO telefono, e non voglio sentirmi preso in giro con frasi del tipo "il telefono non ha problemi di antenna, siete voi che lo tenete male"…
#14Giacomo
non ha tutti i torti, però.
Mamma MS in questo caso ha fatto scuola per anni.
Se sposi la sua filosofia (framework, ambiente di sviluppo, linguaggio di programmazione, sistema operativo) fai tanto, in meno tempo.
#15aleamodo
linux docet
#16claudio
io la vedo in modo molto più semplice: la tecnologia chiusa avrà uno sviluppo ordinato, continuo ma lento; la tecnologia open procederà talvolta in modo caotico, ma a un ritmo vertiginosamente alto e senza restrizioni
#17Agaponeo
Gia sia lo CEO di Tweetdeck, ha risposto, dicendo che non ci problemi con la fragmentazione, tanto vale che loro hanno solo due sviluppatori per tweetdeck per android.
E' ancora meglio la risposta del papa dell'andoid, postando su tweeter, una linea di comando per scaricare il codice sorgente di android e per compilarlo…
Piu open di cosi non si puo 🙂
#18Jean Lafitte
per gli utenti è meglio avere un sistema aperto e le app gratis: Android!
#19Stefano Semeraro
destinazioni diverse:
android: c'hai SEMPRE da giocare (quante figate escono ogni giorno…dalle home 3d alle modifiche per PS3) e difficilmente non troverai ESATTAMENTE CIO' CHE TI SERVE
iphone & co: paghi, apri lo scatolo, quello è il prodotto. le uniche ventate di novità che puoi dargli sono le apps…che comunque non riescono ad andare così in profondità nel sistema come quelle android (controllare la tastiera e il dpad del telefono dal nintendo ds non ha prezzo come soddisfazione)…
parlo da sviluppatore di apps per android e iphone e da rom cooker per android (acer liquid)…
"Inoltre, pensiamo che gli sviluppatori riusciranno a trovare idee più innovative lavorando su un’unica piattaforma piuttosto che su una di cui ne sono disponibili 100 varianti”
voglio vedere che innovazioni si potrebbero fare mettendo mano al kernel o al framework….ops, con android si può 🙂
"tablet da 7 pollici costruiti dai competitor (“sono troppo grandi per competere con gli smartphone e troppo piccoli per competere con iPad”): buona trance a tutti!"
scherza? pensa che non riuscirebbero a costruirli più grandi se non fossero solo più ingombranti?
—
quindi:
iphone, ci può pure stare, è pur sempre ciò che ha messo in moto il settore mobile
jobs, perfavore, lascia perdere le relazioni pubbliche…ridicolo e maleducato
#20Silver D
Detesto dargli ragione, ma su questo ha ragione, l'utente medio ragiona in questo modo se non ha le idee ben chiare
Ovviamente non compro prodotti Apple per principio 🙂
#21LoGnomo
Mi associo… all' ultima frase 🙂
#22Matteog
iPhone iOS=un terminale, quindi una sola scelta
Android= molti terminali, più scelta
se la frammentazione vuol dire più scelta W la frammentazione!
Io non voglio essere considerato un pollo quindi odio i recinti :-))
#23Poldo
Tanto per dirne una…per avere flash su Ipad bisogna eseguire un jailbrake che invalida automaticamente la garanzia.Sappiamo tutti delle minacce alla Free Software Foundation da parte di Steeve Jobs per presunte violazioni di brevetti. Poi l’idea di creare l’ennesimo Framework Gianduja fa capire la direzione presa.Io mi accontento di Android anche se ne conosco perfettamente i limiti…a me stà bene così.
#24cesare
…con iphone e cydia io mi trovo benissimo…cydia ormai fa parte di iphone, il 70% o l'80% di chi lo compra sa già di questa possibilità e di poter fare quello che si vuole con il proprio terminale e renderlo molto simile ad android i quanto a personalizzazione. quindi basta con il fatto che iphone è chiuso!!
#25vito
E' gente cosi che rende le persone più stupide. Infatti se nella storia dell'informatica è sempre stato dietro (prima a Bill Gates che lo ha demolito con la sua stessa idea, ed ora google), un motivo c'è; basti pensare che quest'uomo è stato in grado di vendere dei pc senza ventola… Un genio insomma. Direi paragonabile al nostro berlusconi. Mancano solo gli accordi mafiosi e le escort.
#26Filippo Toscano
mi sembra che Jobs sia molto fissato sulle misure, ha dei problemi intimi??
#27Vespino75
Ragazzi c'è poco da fare, iphone è sinonimo di monarchia.
Esempi? Flash player e i video.
Steve dice: "siccome i video si vedono male non teli metto" riferito al 3g
Steve dice: "siccome l'esperienza flash è brutta non tela metto" riferito a tutti
Allora? Dov'è la scelta del cliente? Lascia a me scegliere cavolo!
Android non è gratis come dice il primo commento, ha un costo per le case produttrici di terminali, ma è open, ovvero può essere migliorato da TUTTI.
Ed è questo concetto che formerà il futuro, il cliente che plasma il prodotto, e non il contrario. Secondo steve flash non serve, il futuro è HTML, steve, mettiti da parte e lascia spazio ad android.
Poi… alzo le mani su chi dice "voglio un prodotto semplice e di eccellente fattura, non voglio rompermi a scegliere, vado sul sicuro, io devo chiamarci col terminale".
Non posso che darvi ragione, i materiali sono eccellenti… io comunque mi fare un sano nokia 3310.
Il mio babbo ha un iPhone firm. 4.2.1, quindi lo conosco e lo uso spesso.
Io ho un Garmin-Asus A10 Android 2.1 Updates 1 e non lo scambierei per nulla al mondo.
Ah, dimenticavo, per dovere di cronaca vi chiedo le differenze tra questi 2 terminali (nessuna) e di leggere la differenza di prezzo:
iPhone: 580 Euro
Garmin-Asus A10: 169 Euro