A inizio Dicembre (2010) Google presentò al mondo intero il primo netbook (o notebook, dipende dai punti di vista!) equipaggiato con il suo nuovo sistema operativo cloud, Chrome OS. Il Cr-48 (nome del modello) è originariamente progettato per eseguire solo e soltanto Chrome OS.
Per far testare il notebook, Google, come già saprete, ha creato un programma di richiesta (Pilot Program, valido per ora solo negli USA) in cui, mediante la compilazione di tutti i campi presenti, si riceverà in maniera assolutamente gratuita il nuovo portatile Cr-48 con Chrome OS installato al proprio interno.
In tantissimi stati gli utenti che hanno richiesto e ricevuto il laptop ed ovviamente, come era lecito aspettarsi, alcuni hacker e smanettoni sono riusciti a bypassare boot loader e protezioni presenti sul Cr-48 riuscendo ad installare ed avviare rispettivamente i tre sistemi operativi più famosi al mondo: Ubuntu, Windows 7 e, udite udite, Mac OS X Snow Leopard.
Avendo già visto qui su Geekissimo informazioni e specifiche tecniche del nuovo portatile Google e alcuni video per conoscere nel migliore dei modi il Cr-48 con tutte le funzionalità offerte, oggi andremo a vedere 3 filmati in cui viene mostrato il netbook avviante i tre OS sopra citati.
Per quanto riguarda Ubuntu, non si tratta di un vero hack poichè la stessa Google ha fornito una sua guida (da prendere con le pinze, adatta ai più esperti) per installare Ubuntu e sfruttare a pieno le potenzialità del netbook. Recentemente, Damis648 (un ragazzo qualunque) è riuscito ad installare sia Windows 7 che Snow Leopard nel suo Cr-48 pubblicando dei video su YouTube che ne mostrano l’avvio e l’utilizzo.
Seppur Snow Leopard sembra essere un pelino lento con qualche problemino con alcuni driver, il sistema operativo Apple si comporta comunque in maniera accettabile e soprattutto funzionale.
Discorso diverso per Windows 7, dove, al contrario del “leopardo delle nevi” il sistema funziona quasi alla perfezione con driver installati automaticamente (proprio come accade nei nostri computer) e periferiche totalmente funzionanti. Inoltre, l’artefice dei video ha promesso che pubblicherà una guida per far eseguire a tutti l’installazione dei vari OS.
AGGIORNAMENTO: come promesso, anche se proveniente da un altro hacker, ecco una “prima” guida divulgata da Hexxeh – Link
Da premettere che, dato lo storage limitato del disco rigido (16 GB in un disco SSD SATA), purtroppo una volta completata l’installazione di uno dei 3 sistemi non rimane molto spazio per installare programmi e applicazioni.
Basta con le chiacchiere! Godetevi i video… 😉
Video 1 – Ubuntu sul Cr-48
Video 2- Snow Leopard sul Cr-48
Video 3 – Windows 7 sul Cr-48
Non resta che augurarci l’arrivo nel più breve tempo possibile del nuovo netbook Cr-48 in Europa, e soprattutto nel nostro Paese.
Cari lettori di Geekissimo, cosa ne pensate? Fatelo sapere nei commenti!
[via – Tech Hamlet – TechGlobex – DownloadSquad | photo credits – Victor9098]
#1Toyo
Magari un accenno su come fosse stato eseguito l'hack non sarebbe stato male 😉
#2Dipo
L'ho scritto nell'articolo. Per Ubuntu è linkata la guida, per MAC non c'è ancora nulla in rete, per Windows 7 l'autore dell'hack a breve dovrebbe rilasciare la guida.
Quando lo farà aggiungerò il link 😉
Buona serata!
#3Gianluca
Ma fa veramente tutto quel rumore quando accede al BIOS? O.o Ricorda un mainframe degli anni 90…
#4Dipo
Eh si, ho letto che per far girare i 3 OS i BIOS sono stati modificati….. e chissà come 😛
Ciao!
#5Davide
Penso che vorrei anch'io un Cr-48! 🙂
Quando sarà possibile richiederlo gratuitamente in Italia? 😉
#6Dipo
E la domanda che ci siamo posti anche noi (c'è scritto nell'articolo :P).
Ciao 🙂
#7– iV –
A quanto mi ricordo, proprio alla conferenza dove è stato avviato il Pilot Program, il responsabile di Google lì presente aveva chiaramente detto che i sistemi sarebbero stati totalmente privi di "lock" e ridendo aveva detto che volendo coloro che avrebbero ricevuto il netbook potevano formattarlo e installarci windows… sbaglierò….
#8Farhan Khan
ma il cr-48 celo terremo per sempre o dobbiamo restituirlo
#9Dipo
Per sempre, ovvio 🙂
Ma quando arriverà da noi, no si sa se ci sarà un Pilot Program o lo dovremo pagare tutti per acquistarlo.
#10suxa
asd penso pilot v_v o se no trucido Google °-°
#11Salvatore
Credo che il commento pù logico sia: meglio nn hackerare un netbook linux based per metterci windows o mac. Partendo dal presupposto che mancano alcuni tasti, credo che sempre meglio rimanere il SO google che mettere altri OS e scervellarsi a farlo funzionare correttamente