Avere un PC sempre pronto e scattante costituisce un fattore di straordinaria importanza al fine di eseguire tutte le varie operazioni d’interesse in modo ottimale e, sopratutto, nel minor tempo possibile e, a tal proposito, procedere alla deframmentazione dei dischi rigidi può essere davvero di grande aiuto.
Per poter eseguire un’operazione di tale tipologia è possibile appellarsi alle risorse offerte di default dall’OS e, in questo caso specifico, di Windows, o, in alternativa, ricorrere all’impiego di applicativi extra, diversi dei quali in grado di adempire in modo ancor più efficiente allo scopo al quale sono preposti.
Tra essi Disk Speedup merita senz’altro una nota di riguardo.
Si tratta infatti di un applicativo gratuito, piccolo, leggero e tutto dedicato agli OS redmondiani che, mediante un’accattivante ed altamente intuitiva interfaccia utente, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio, consente di analizzare, deframmentare ed ottimizzare l’intero sistema andando ad agire sui singoli file, su specifiche cartelle o su interi hard disk.
Il software, prima di inizializzare la deframmentazione, analizza gli elementi sui quali agire, avendo inoltre la possibilità di escludere specifici file e cartelle, in modo tale da poter determinare se l’esecuzione del processo in questione è effettivamente necessario o meno permettendo, inoltre, di programmare l’avvio di specifiche operazioni in modo tale che vengano inizializzate automaticamente (anche, ad esempio, quanto il sistema è inattivo) e lo spegnimento automatico del PC al loro termine.
Da notare che, considerandone le fattezze ed il suo utilizzo abbastanza intuitivo, Disk Speedup va a risultare una risorsa particolarmente adatta anche per gli utenti meno esperti o, in linea ben più generale, per coloro che non sono soliti definirsi dei “geek”.