Nei commenti della precedente infografica, relativa all’analisi dei browser maggiormente utilizzati per navigare in rete, è stato posto un quesito in merito al market share dei vari browser utilizzati sui devices mobili.
Era stato ipotizzato Safari come possibile leader del settore, ma dall’infografica si deduce un altro scenario.
Nell’utilizzo delle statistiche offerte dal sito citato nelle fonti, viene effettuata una suddivisione per lo più tra i dispositivi mobili che vengono utilizzati per navigare, configurandoli come smartphones che utilizzano il browser nativo.
In notevole crescita Android, sarà dovuto alla diffusione degli smartphones ed alle numerevoli concessioni dell’OS di Mountain View?
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#1albyok
"Qual è" senza apostrofo 🙂
#2Nikopolidis
Grazie per la segnalazione, ho modificato. Avevo riportato pari-pari il commento dal quale è derivata la suggestion per questa infografica: https://www.geekissimo.com/2011/03/07/qual-e-il-br…
#3fabrizio
com'è possibile che sia opera? vuol dire che gli utente scaricano apposta opera rifiutando safari e android???
#4Nikopolidis
Così si evince dalle statistiche nelle fonti. Potrebbe anche essere che su Windows Mobile, si navighi prettamente con Opera. Inoltre Opera Mini è disponibile anche per i Symbian.
Se noti, inoltre, è una quota in diminuzione rispetto all'anno precedente, quindi potrebbe significare che ha acquisito la propria posizione di leader in un momento in cui Safari e Android non erano ancora diffusi nella misura indicata nel secondo box.
L'elemento molto importante, dal mio punto di vista, è la netta espansione di Android. Se continua con questi ritmi di crescita, pur riscontrando un mercato saturo e difficile da scalare, potrebbe assestarsi al 20%. 🙂
#5Fabio
su Symbian c'è sia Opera Mini che Opera Mobile. io uso il secondo con grande soddisfazione.
comunque le quote di mercato degli OS mobile indicate in basso a dx sono sicuramente riferite agli USA, dato che Symbian nel resto del mondo è predominante.
e i browser a che paese o zona si riferiscono?
#6Nikopolidis
Penso che il meno e la freccia indichino una variazione, da distinguersi dai flussi. Teoricamente tutti sanno leggere correttamente tale informazione, distinguendo i valori puntuali dai flussi.
L'obiezione sarebbe stata corretta se non avessi indicato l'operatore matematico positivo/negativo all'inizio del numero o un indicatore visivo (come le frecce). Te lo dico da laureato in Economia. 🙂 Ciao!
#7Marco
Beh, per me non laureato in economia non mi risulta cosi' chiaro. Quello che non capisco e' il valore negativo riflette un calo rispetto a cosa?, al valore prima di ieri?. Forse sono solo io a non capirlo. Cmq la mia vuole essere solo una critica costruttiva.
#8Nikopolidis
La notazione su laureato in economia non voleva essere un atto di sboronagine, ma semplicemente la padronanza nell'esporre i dati in modo corretto. 🙂
Quando tu hai un valore puntuale, questo si riferisce ad un determinato istante. Il valore non rappresenta una variazione, quindi deve essere indicato solo la percentuale della quota di mercato.
Se invece valuti la variazione che intercorre tra due date, questo è un flusso, indicato obbligatoriamente col segno matematico prima del numero. Ho voluto inserire anche una freccia up o down per permettere una maggiore comprensione.
Ovviamente c'è una relazione tra i flussi e i valori di stock, in quanto i primi influiscono sui secondi.
Probabilmente avrei dovuto aggiungere un "Rispetto a" prima dell'etichetta IERI, però volevo mantenere la semplicità di esposizione e la medesima sequenza logica dell'infografica #3 che vedeva protagonisti i browser.
Semplificando, il market share di Opera è diminuita del 3,5% rispetto all'anno precedente (come ha intuito Mau, secondo la stessa legenda dell'infografica sui browser installabili su PC).
#9Mau
Penso che "ieri" sia più "l'anno scorso"… Comunque, il modo di esporre i dati non è sbagliato, lo sono le "etichette", mi ricordo che anche nella terza infografica avevo fatto notare questo problema.
#10Marco
Con esporre mi riferivo anche a quello.