Andrea Guida (@naqern)
6 Maggio 2011
Oggi vogliamo lanciarvi
una sfida per veri geek,
geek molto studiosi o abbastanza grandi da ricordarsi tutte le meraviglie e (forse soprattutto) le brutture tecnologiche che gli anni 90 hanno portato nelle nostre case.
Come recita il titolo del post, stiamo per scoprire insieme
i 15 computer più rari degli anni 90 e vogliamo testare il vostro grado di
cultura geek chiedendovi quanti di questi “aggeggi” avete già sentito nominare prima di oggi. Lo sappiamo, è difficile, ma siamo convinti che molti di voi ci riserveranno delle belle sorprese. Allora, siete pronti per iniziare?
Datevi una bella “sfogliata” a questi pezzi da museo e fateci sapere cose ne pensate: se li conoscevate tutti, uscirete da trionfatori; se non ne conoscevate nessuno, ne uscirete da geek più informati di prima… ed è sempre un bel risultato. Insomma, comunque la mettiate vale veramente la pena leggere questa originalissima
lista creata da Technologizer, quindi finiamola con i convenevoli e iniziamo subito!
Sega TeraDrive (1991) – un ibrido fra un computer IBM 286 e un SEGA Mega Drive (console che i geek non più di primissimo pelo ricorderanno sicuramente) uscito in Giappone nel 1991. Costava circa 1840 dollari nella sua configurazione più completa ma fu un flop e non durò molto.
Be BeBox (1995) – Nel 1995 Apple non navigava in buone acque e un suo ex dirigente, Jean-Louis Gasseé, decise di lanciare una nuova piattaforma: BeOS. Su quel sistema operativo si basava BeBox, un computer da 1.600 dollari equipaggiato con due processori PowerPC da 66 Mhz (aumentati a 133 MHz nel 1996). Ne sono stati prodotti solo 1800 esemplari.
Apple Network Server 500 & 700 (1996) – Dei computer Apple che non erano dei Mac. Equipaggiati con il sistema operativo AIX di IBM (basato su UNIX), gli Apple Network Server 500 e 700 erano macchine a vocazione industriale con prezzi oscillanti fra gli 11.000 e i 19.000 dollari. Furono un discreto flop.
AT&T EO Personal Communicator 440 (1993) – una sorta di tablet monocromatico animato dal sistema operativo PenPoint OS dotato di supporto a telefonate fax ed e-mail. Nel giro di un anno sparì dalla scena a causa delle scarse vendite. Erano lontani i
tempi di iPad, o forse semplicemente non aveva una mela stampata sopra.
Tiger Learning Computer (1997) – una sorta di sapientino con licenza Apple uscito nel 97 ma basato sull’hardware dell’Apple II (anni 70-80). Pare non sia mai stato distribuito sul mercato ma ne esistano solo pochi esemplari di test.
Commodore CDTV (1990) – Ora siamo tutti qui a celebrare il
ritorno di Commodore 64 con la lacrimuccia agli occhi ma nel ’90, quando debuttò questo Amiga 500 riveduto e corretto con telecomando, drive CD-ROM e uscita TV nessuno lo calcolò. Eppure era molto figo e avveniristico!
IBM ThinkPad Power Series 850 (1995) – Animato dallo stesso sistema operativo degli Apple Network Server 500 e 700, fu definito come il “ThinkPad non PC”. Era equipaggiato con una CPU PowerPC e aveva tutte le carte in regola per fare bene, ma il prezzo di 6.699 dollari ne frenò del tutto le vendite.
Atari Falcon030 (1992) – L’ultimo respiro di Atari nel mondo dei PC. L’Atari Falcon030 era un computer a 32 bit equipaggiato con un processore da 16 MHz, una scheda grafica molto avanzata, una porta MIDI e la possibilità di riprodurre audio con qualità CD. Costava 1.299 dollari e dopo un abbrivio sul mercato non troppo deludente finì nel dimenticatoio.
Apple Macintosh TV (1993) – Se la
Apple TV fatica ad emergere oggi che Apple è diventata una macchina sforna-successi, figuratevi che brutta fine ha fatto questo Mac equipaggiato di supporto alla TV via cavo e stereo. Costava 2.079 dollari e ne furono prodotti solo 10.000 esemplari: inutile chiedersi il perché.
Canon object.station 41 (1994) – per la serie “se l’avessi saputo prima, avrei trasformato quei rottami in stampanti”, Canon nel 94 tentò la strada del successo nel mercato dei PC con il Canon object.station 41, un computer basato sul sistema operativo NeXTSTEP creato da
Steve Jobs dopo il suo (momentaneo) abbandono ad Apple nel 1995. Evidentemente l’operazione non riuscì.
Atari ST Book (1991) – Molto carino da vedere, l’Atari ST Book fu lanciato in Europa nel 1991 come uno dei computer più piccoli del mondo. Purtroppo, la sua inclinazione a rompersi spesso (specie nell’area dello schermo LCD) limitò il suo successo e la sua produzione a sole 1.000 unità.
Tadpole ALPHAbook 1 (1996) – A metà degli anni 90, i microprocessori Alpha DEC erano i più veloci sulla faccia della Terra ed erano riservati esclusivamente al mercato server, eppure una piccola azienda chiamata Tadpole li mise nel suo primo e unico computer portatile chiamato Tadpole ALPHAbook 1. Nonostante i 233MHz di potenza, il prezzo di 13.950 dollari ne bloccò la diffusione su larga scala.
Gateway 2000 Destination PC (1996) – Un altro computer a vocazione multimediale da 4.000 dollari. Aveva un impressionante schermo da 36″ con una risoluzione di 800×600 pixel ed era animato da Windows. Scegliete voi la causa maggiore del suo insuccesso.
HP Omnibook 300 (1993) – un ottimo computer portatile che non ebbe successo solo perché battuto dalla concorrenza in un mercato ancora troppo ristretto. LHP Omnibook 300 era il più piccolo computer equipaggiato con uno schermo Full VGA e una tastiera. Fra le sue principali caratteristiche, un mouse estraibile da usare solo quando necessario e programmi come Word ed Excel integrati nella ROM. Un bel bocconcino per i collezionisti.
Apple Twentieth Anniversary Macintosh (1997) – Un altro emblema della sfortuna di Apple prima dell’avvento di iPod, iPhone e iPad. Come facilmente intuibile dal suo nome, questo PC avveniristico fu rilasciato dalla Casa di Cupertino per festeggiare i 20 anni del Macintosh. È considerato l’antenato dell’iMac (che uscì solo un anno dopo) e uno dei computer Apple più rari di tutti: ne furono prodotti appena 11.000 esemplari.
Allora, giù la maschera: quanti ne conoscevate di questi computer rari degli anni 90? Aspettiamo le vostre risposte nei commenti.
#1giuseppe giujusa
e il commodore PC 10 III ce lo siamo dimenticati???
#2icopetti
i vari apple, tranne quello per bambini li avevo visti al museo della Apple a parigi! gli altri mi erano sconosciuti, ma mi consolo con il fatto che ce ne sono anche di piu vecchi di me! visto che sono del 91!
#3Silver D
"Costava circa 1840 dollari nella sua configurazione più completa ma fu un flop e non durò molto."
insomma, la SEGA non si smentisce mai, tutto quello che fa uscire lo ridicolizza sempre col suo marketing scadente
"Erano lontani i tempi di iPad, o forse semplicemente non aveva una mela stampata sopra."
Più probabile la seconda, lo ha dovuto sventolare Steve Jobs per far diventare famosi questi vassoi da tè
#4paraparapapaa
Ieri come oggi, Apple sforna cagate a ripetizione.
#5alter
ieri come oggi, tu non hai mai capito un cazzo.
#6SalameBon
che pirla…
#7Marco
L' HP Omnibook 300 sembra un Nintendo DS…
#8Lanz
L'unico che conoscevo era il Be BeBox, se non altro perchè BeOs è stato recentemente "rilanciato" da Haiku e mi è tornato in mente! Eccezionale, ma forse BeOS era troppo avveneristico ai tempi, tutto incentranto sulla rete e la multimedialità!
#9zumi
rivangando BeOS come non citare il floppissimo BeIA e i relativi Sony E-Villa e il WebPad??
#10xam
Tutti!
#11Merovingio
Nessun Olivetti come prodotto molto raro?!
http://it.compvter.wikia.com/wiki/Olivetti_Prodest-PC128
#12umberto
io a casa ho ancora il cdtv della commodore.. : che ricordi…
#13LoGnomo
Conoscevo solo l' Atari ST Book. Molto belli e "strani" per l' epoca.
#14Pjt
Il BeBox ebbe successori, con forse maggior vendite. Per l'epoca erano esagerati.
Della Commodore manca il CD32, il seguito del CDTV basato sull'Amiga 1200.
Il Mac 20° anniversario era una serie limitata, quelli disponibili all'epoca sparirono in fretta. Il 20° anniversario era quello della Aplle, non del Mac.
#15Cibo
Io possiedo un Amstrad PPC 512.. il primo vero computer portatile, con addirittura il modem integrato e la sua stampante.. il tutto bello imballato come nuovo.
ProcessoreIntel 8088
RAM512 kb.
AudioBeeper
Disco2 x 3"1/2
S.O.MS-DOS 3.x
Prezzo nel 1988L. 1.249.000!!
#16aldo
l'omibook ce l'ho. e' una figata. un netbook in pratica.
#17merovingio
ma perchè è stato cancellato il mio messaggio?!
#18merovingio
ma lol, censurate a gogo senza motivo nè spiegazioni…
#19Plottigat
Io ho l'Apple Twentieth Anniversary Macintosh (1997) ancora oggi spettacolare ed avveniristico con lettore cd verticale TV system e impianto audio Bose.
Ovviamente comprato qualche anno dopo la sua uscita…
#20cristiano
salve, vorrei chiedervi se x caso qualcuno ha un 286 da vendere a prezzo modico o se nn completo mi accontento della scheda madre con cpu…, grazie molte a chi potrà aiutarmi.
#21Anni 90
Succede sempre così, quando il mercato non è ancora pronto per una tecnologia, oppure quando la tecnologia non è quella giusta (leggi: non risolve alcun problema al consumatore) per il mercato.
#22mm00
io ho un poqet pc del 1989, con dos.
è molto più piccolo di un netbook
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