Probabilmente, molti di voi manco se ne sono accorti ma oggi è un giorno speciale per la Rete. Dalla mezzanotte di questo 8 giugno 2011 (orario UTC) ha infatti preso il via l’IPv6 Day, il giorno in cui tutti i maggiori nomi di Internet (Google, Facebook, Yahoo!, ecc.) mettono alla prova il nuovo protocollo.
Se non sapete di cosa stiamo parlando, evidentemente non siete ancora al corrente del fatto che gli indirizzi IPv4 sono finiti e che l’utilizzo di un nuovo protocollo è indispensabile per evitare” collassi” di Internet: per saperne di più, date un’occhiata al nostro post “Indirizzi IP esauriti, IPv4 e IPv6: facciamo un po’ di chiarezza” prima di continuare la lettura.
Ora che sapete tutto, possiamo passare a qualche informazione utile per affrontare la giornata di oggi. Innanzitutto, chiariamo che l’IPv6 Day non è nato come test per le nostre connessioni ma come giornata per sensibilizzare ISP (ossia le aziende che ci forniscono le connessioni e che devono attrezzarsi per farci navigare tramite IPv6), produttori hardware/software e aziende Web nei confronti di questo nuovo protocollo.
Questo, però, non ci vieta di mettere alla prova anche le nostre brave connessioni e vedere se siamo già pronti ad affrontare il protocollo del futuro (che assicura la bellezza di 3,4 x 1038 indirizzi rispetto ai “soli” 4.3 miliardi dell’IPv4). Per sapere se la nostra connessione supporta l’IPv6, possiamo fare due test – quello di Google e quello di Test-IPv6 – che ci diranno tutto quello che c’è da sapere sulla nostra dotazione internettiana.
Facendo entrambi i test su una connessione Alice, a noi ci viene detto che la situazione fondamentalmente è a posto ma che non abbiamo ancora un indirizzo IPv6. Si tratta di un risultato più che comune, a quanto pare.
Come ovvio che sia, durante questo “giorno speciale” potrebbero esserci dei piccoli malfunzionamenti o dei rallentamenti su tutti i principali siti della Rete (tipo quelli citati a inizio post), ma i bene informati assicurano che non ci saranno cataclismi o eccessivi disagi per gli utenti.
Che altro aggiungere? Speriamo che vada tutto per il meglio e che questo IPv6 Day (sito ufficiale) aiuti davvero a sensibilizzare chi deve essere ancora sensibilizzato sull’argomento. E sono tanti, purtroppo.
[Via | Disinformatico]
#1Roberto
trovo quest'articolo molto interessante speriamo che l'utilizzo del nuovo protocollo funzioni alla perfezione e soprattutto sia utile a prevenire gli intasamenti di internet.
#2lilium
Ho fatto il test con entrambi i servizi, Google dichiara che sono abilitato all' IPv6, mentre l'altro servizio dice tutto i contrario…. a chi devo credere?
#3Laerte Saliai
infatti anche a me dice la stessa cosa.. comunque è un discorso che dipende dall'isp come spiegato nell'articolo.
#4Gianlucas
Il test di google non mi da problemi, l'altro test mi da 0/10 riguardo la stabilità IPv6.
Chi credere???
#5w0rm
@lilium, stessa cosa per me :
#6dottorjim
Idem per me: Google dice tutto ok mentre l'altro un bel 0/10.
#7Gabriele
Su linea Infostrada mi risulta attivo il mio indirizzo IPV6 (teredo), dunque posso visitare siti digitando l'indirizzo IPV6, ma non utilizzare direttamente il dominio di siti che utilizzano solamente IPV6.
#8Arkimede 96
Niente.
#9^Angel^
Io ho fastweb ed anche a me i test danno risultati discordanti…?! E mo?!
#10alessandro
è normale che sia così
#11Roberto
Allora facciamo chiarezza: Solo Fastweb tra gli ISP italiani ha abilitato l'IPv6.
#12dennyx1
Io ho Tiscali e mi risulta abilitato con tutte e due le prove
#13Mau
Per quelli a cui google ha detto di si e l'altro sito di no, fate attenzione a ciò che dice google perché a me da il segno di spunta verde, ma leggendo dice che non ho l'IPv6 ma non ho problemi a visualizzare i siti per ora.
#14StromLem
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#15MichealGlach
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