Microsoft ha pubblicato un video con i punti salienti dell’evento di martedì scorso in cui è stato svelato il Windows Store di Windows 8, il portale che il colosso di Redmond ha realizzato in risposta al Mac App Store e che servirà per scaricare/acquistare applicazioni per la prossima versione del sistema operativo più usato al mondo in ambito PC.
Il Windows Store sarà aperto al pubblico il prossimo febbraio, quando sarà rilasciata la versione Beta di Windows 8. In fase di test, però, il servizio offrirà solo applicazioni gratuite garantendo un accesso privato agli sviluppatori che vorranno sottoporre le loro applicazioni (anche pay) all’attenzione di Microsoft.
Buone le prospettive di guadagno per i developer, che potranno scegliere fra diversi sistemi di pubblicità ed avranno un 70% di guadagno garantito sulle vendite delle app. Le applicazioni di maggior successo che riusciranno a sfondare i 25.000 dollari di ricavi complessivi faranno salire i guadagni degli sviluppatori all’80% (il resto, come ovvio, va a Microsoft). Adesso però basta chiacchiere e guardiamoci il video.
Microsoft punta molto sulla sua vetrina digitale e sull’accoglienza che utenti e sviluppatori le riserveranno, per creare un po’ di hype in più ha perfino organizzato un contest che premierà lo sviluppatore più bravo ad interpretare lo spirito delle applicazioni Metro pubblicando la sua app su Windows Store in anteprima assoluta, quando lo Store aprirà i battenti.
Secondo quanto si legge nel regolamento del concorso, il contest prevede varie fasi: la prima va dal 6 dicembre all’8 gennaio; la seconda dal 16 gennaio al 3 febbraio e alla fine di questa fase tutti i partecipanti avranno accesso ad una build privata di Windows 8 non disponibile al pubblico.
Chissà di che si tratta, forse Microsoft sta considerando l’ipotesi di rilasciare la beta di Windows 8 agli sviluppatori con qualche settimana di anticipo rispetto alla release pubblica? Staremo a vedere.
[Via | WinRumors | Redmond Pie]
#1Riccardo Santoniccolo
Tanta Roba…. e la bava inizia a scendere
#2LoGnomo
Ho un pò paura di questo Microsoft Store. Come cambierà l' approccio sugli utenti avendo a disposizione le applicazioni direttamente da un app? Morirà il "navigatore di internet" come lo conosciamo noi che va alla rierca del programma in rete scoprendo ed esplorando svariate risorse?
Sembra che vogliono tutto ridurre a una sorta di:
– Un tizio ha deciso che vuole un programma di editing video
– Va nell' App Store sezione editing video
– Il primo app che vede lo prende in quanto ha maggiori giudizi positivi.
Quindi si toglie il gusto di esplorare il web, chiedere nei forum, chiedere nei blog, vedere le alternative che ci sono..
Sono molto scettico..
"La tecnologia elettrica rende pigri gli uomini" (Terence McKenna, antropologo e guru della psichedelia)
#3Orazio
penso che l'intraprendenza sia una qualità che coltivi da ragazzino: o ce l'hai o nisba.
Microzozz fa bene a rendere l'acesso alle app più user-friendly, inoltre dato il numero di clienti che può avere rispetto ad un market concorrente è stratosferico (parlando dopo 1 anno dall'uscita della RC)
#4orco
Il buttare via ore per trovare una app invece di metterci 5 minuti per te è uno svantaggio? Mah…
#5LoGnomo
Non hai capito il senso del mio discorso. Proverò con una metafora più facile._Immaginati che l' uomo ha appena inventato il teletrasporto. Per prima cosa costruisce stazioni un pò in giro per tutto il mondo e queste stazioni sono tutte collegate a un' altra stazione costruita in cima all' Everest. Ebbene con appena 200€ la gente ha la disponibilità di andare in mezzo secondo dalla sua città alla cima dell' everest protetta da una capsula costruita appositamente. Ora, secondo te, è meglio avere questo teletrasporto che ti spara in mezzo secondo in cima all' everest e una volta arrivato lì ci starai si e no 10 min perchè non si vede niente per poi tornare deluso della visita? Oppure non è meglio come è adesso? Arrivare in cima al mondo, prepararsi per anni e anni. Sfidando intemperie, esplorando, sacrificandosi per poi finalmente giungere alla cima ed essere uno dei pochi fortunati ad avercela fatta e soddisfatto deliziarsi dell' impresa. Assieme ai tuoi compagni di viaggio che ti hanno aiutato. Quindi con questo store si perde il gusto del curiosare in rete e si aumenta così la già pigrizia umana che non si sposta da un luogo a un altro senza una macchina.
#6franco_di_gioia
Lognomo hai ragione, ma il mondo si evolve, e come per tutto il resto anche in quanto caso ci adatteremo, siamo tutti coinvolti e non possiamo sottrarci, e’ anche questo il bello della nostra esistenza.
Però penso anche che se il progresso rallentasse sarebbe ancora più bello.
Stiamo correndo troppo e finiremo per non apprezzare più niente.
#7Francesco
Mi fate capire perché state continuamente a criticare Windows? ._.
Uno store ha tutti i suoi vantaggi.
Come ti hanno già risposto ci puoi mettere cinque minuti per trovarescaricareinstallare un applicazione che ti viene garantita quasi totalmente dal punto di vista della protezione da virus e malware. Oppure può essere d'aiuto all'utente in tal caso non voglia spendere dei soldi per un'applicazione a pagamento così ne trova un'altra gratis che fa quasi tutto quello che serve, o cercare qualcosa di adatto alle proprie esigenze. Ci sono tanti motivi per avere uno store. Spero ovviamente che ci saranno sempre dei controlli prima che un'applicazione venga pubblicata, ciò non toglie il fatto che tu possa scaricare liberamente da browser o per via peer to peer ma in questo caso i rischi sono a tue spese. Non ribadiamo sull'insicurezza di Windows e roba varia perché se viene infettato l'os è colpa nostra. Su Linux o OSX siamo noi stessi gli antivirus, su Windows (cosa alquanto sbagliata data la sua diffusione) non ci sta continuamente una password per ogni santa installazione. Poi perché lamentarsi quando anche una distro Linux e OSX hanno uno store? Solo per il piacere di farlo?
#8datzu
"Ho un pò paura di questo Microsoft Store."
"Sembra che vogliono tutto ridurre a una sorta di:
– Un tizio ha deciso che vuole un programma di editing video
– Va nell' App Store sezione editing video
– Il primo app che vede lo prende in quanto ha maggiori giudizi positivi."
THIS IS LINUX 😛
#9Mars
La "paura" maggiore è l'assoluto potere che la Microsoft potrebbe arrogarsi con il suo "kill switch" disabilitando o disinstallando da remoto ogni applicazione che può sembrarle pericolosa o che sia contraria a principi di legalità. Insomma appare come un controllo capillare del computer dell'utente. Bye,bye Windows 8.