Una nuova puntata dell’oramai infinita, almeno per il momento, guerra brevettuale tra Apple e Samsung va ad aggiungersi a tutte le altre ma, questa volta, la formula adottata è quella del “due episodi in uno” tenendo conto dell’estrema vicinanza in termini di tempistiche di quanto avvenuto tra i due colossi nelle ultime ore.
Innanzitutto va precisato il fatto che, conseguenzialmente alla decisione dei giudici italiani di non dare seguito alle eventuali richieste di Samsung, anche in Germania la ben nota azienda sudcoreana ha perso la sua causa contro Apple in merito alla richiesta del blocco delle vendite dell’iPhone 4S per la presunta violazione di un brevetto facente riferimento alle comunicazioni wireless 3G/UMTS.
Il giudice, infatti, ha dichiarato che Apple non ha violato il brevetto in questione e che, di conseguenza, non sarà possibile procedere con le richieste avanzate dai legali della sudcoreana anche se al momento non sono state ancora rese note le motivazioni di tale decisione.
Unitamente al “no” arrivato dalla corte di Mannheim, Samsung, però, ha ricevuto anche un altro brutto colpo: l’accusa da parte di Apple, di aver copiato lo Slide to Unlock (il brevetto ottenuto lo scorso ottobre) sfruttato sul Galaxy Nexus andando a violare la proprietà intellettuale dell’azienda californiana, nello specifico quella relativa al diritto denominato “utility model“ registrato da Cupertino nel 2006.
Apple chiede quindi giudice della Repubblica Federale di bloccare la commercializzazione del Galaxy Nexus ma la decisione in merito all’accusa verrà presa entro marzo dell’anno corrente.
È comunque importante notare come la causa in questione va a differenziarsi da tutte le altre portate avanti sino a questo momento poiché Apple piuttosto che mirare ad un device Android OEM punta invece ad un dispositivo di riferimento di Google.
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