La questione riguarda esclusivamente il mercato a stelle e strisce ma trattandosi di una vera e propria svolta epocale quella oggetto dell’attenzione appare senza alcun dubbio una vicenda degna di nota: la visione in streaming dei film ha superato, per la prima volta nella storia, quella legata all’acquisto di un qualsiasi supporto fisico.
Questo, in altri termini, sta quindi a significare che DVD e Blu-Ray sono stati surclassati da quelle che sono le principali piattaforme disponibili online adibite legalmente alla distribuzione ed alla visualizzazione dei contenuti video.
A definire i numeri che hanno determinato il sorpasso è stato il più recente IHS Screen Digest da cui ne è emerso che a partire dall’inizio del 2012 e sino a questo momento sono stati visualizzati ben 3,4 miliardi di film.
Si tratta di una cifra che se paragonata a quella dello scorso anno risulta praticamente raddoppiata.
Per quanto concerne i supporti fisici, invece, l’acquisto risulta calato di 2,4 miliardi, ovvero circa 200 milioni in meno rispetto al 2011.
Il merito del sorpasso è però dovuto ad Amazon e Netflix che, stando a quanto emerso dalle stime, hanno effettuato la vendita di circa il 95% di tutti i contenuti in celluloide ed a tal proposito un ruolo di fondamentale importanza viene ricoperto dai costi.
Il pagamento medio degli utenti statunitensi per ciascun film corrisponde infatti a circa 51 centesimi di dollaro e, ovviamente, il confronto con il supporto fisico non regge se si considera che per ogni DVD e Blu-Ray è necessario spendere circa 4,72 dollari a film.
Da una situazione di questo tipo ne deriverà inoltre, secondo le previsioni, un notevole aumento dei film noleggiati o acquistati online che, nel corso dell’anno corrente, dovrebbe arrivare a cresce di circa il 135% sfiorando un fatturato pari a quasi 3,4 miliardi di dollari anche se, appare opportuno sottolinearlo, tale situazione non si tradurrà in un vantaggio economico per le major hollywoodiane, ulteriore motivo per il quale hanno iniziato a tentare con sempre maggior tenacia di ottenere il controllo della distribuzione in rete.