Il fondatore dei Google X Labs, Sebastian Thrun, ha partecipato ad una trasmissione televisiva della PBS indossando un prototipo degli occhiali con realtà aumentata Project Glass che il colosso di Mountain View ha svelato all’inizio di aprile.
Mostrando una certa nonchalance nell’indossare quello che attualmente è il paio di occhiali più tecnologico al mondo, Thrun ha svelato che il piccolo schermo collocato nella lente destra (quello in cui vengono mostrate le informazioni della realtà aumentata) non distrae molto l’utente da quello che succede intorno a sé.
Confermate le caratteristiche base del dispositivo, che è equipaggiato con sensori di movimento, fotocamera e GPS oltre che con la ovvia connessione Internet Wi-Fi, ma purtroppo non è stato svelato alcun dettaglio sulla data di uscita degli occhiali.
In compenso, Thrun ha effettuato una dimostrazione delle capacità di Google Project Glass in diretta (si fa per dire, visto che lo show era registrato) scattando una foto al presentatore della trasmissione e pubblicandola sul suo account di Google+. Impressionante, vero?
Allora prendetevi una quindicina di minuti di tempo libero (se potete) e guardatevi l’intervista del capo dei Google X Labs qui sotto. Durante la conversazione, vengono mostrate anche delle scene dimostrative delle lenti con le loro possibili applicazioni future. Buona visione!
[Via | Redmond Pie]
#1Giacomo
ganzo! ma sai come ti frigga il cervello con tutto quel wi-fi, h3g e compagnia bella a pochi centimetri dal cranio? 🙂
#2paoc23
occhiali da cog****i
#3@naqern (Andrea Guida)
@Giacomo: eh, questo è un aspetto da non sottovalutare. Spero facciano i dovuti test a Mountain View prima di immetterli sul mercato (se mai ciò accadrà).
#4imerio
Caspita sta roba pare molto da film 😀
anche se tutte quelle “radiazioni” vicino al cranio fanno un pò paura eh…
#5lexuss95
dragonball! xD no apparte gli scherzi… preferivo quelli da sayan ù.ù più colorati e meno ingombranti ù.ù
#6Giacomo
@Andrea: i test li faranno. Sì, come quelli sull’H3G, sull’aspartame etc etc… 😐