Oramai è deciso: Scott Thompson, l’uomo che, a suo tempo, ereditò la guida di Yahoo! Da Carol Bratz, ha presentato le proprie dimissioni al consiglio di amministrazione della ben nota società lasciando quindi in maniera definitiva la sua poltrona di CEO per “motivi personali”.
La decisione in questione altro non è che l’evoluzione della polemica sorta attorno alla preparazione accademica di Thompson che ha avuto inizio settimane addietro ovvero quando si è scoperto che l’ex manager di PayPal disponeva di una laurea in economia e gestione aziendale ma non in informatica così come, invece, aveva provveduto a dichiarare nel suo curriculum.
Tale titolo risultava inoltre annesso nella documentazione presentata alla SEC senza contare poi il fatto che in alcune interviste di vecchia data Thompson aveva dato l’impressione di essere perfettamente consapevole della presenza della laurea in questione all’interno del suo curriculum.
Si è trattato quindi non soltanto di un errore ma anche di una vera e propria situazione di dolo che ha costretto Yahoo! e lo stesso Thompson ha prendere la decisione in questione.
Ad essere messa in dubbio non sono state le capacità di Thompson in quanto manager bensì la sua lealtà nei confronti dell’azienda.
A prendere le redini dell’azienda è ora, ad interim, Ross Levinson, che essendo già responsabile del gruppo nel nord America ricoprirà la carica di CEO dell’azienda in attesa che il board trovi una nuova guida.
Fred Amoroso ha invece assunto la presidenza del Board of Director che nel team trova i nuovi arrivati Daniel S. Loeb, Harry J. Wilson e Michael J. Wolf.
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Si è trattato quindi non soltanto di un errore ma anche di una vera e propria situazione di dolo che ha costretto Yahoo! e lo stesso Thompson HA prendere la decisione in questione.