Dopo il susseguirsi di alcune indiscrezioni Google, proprio nel corso delle ultime ore, ha ufficialmente compiuto il suo primo passo verso un’esperienza di ricerca semantica, ovvero quella ritenuta da molti come la prossima frontiera del web.
Ponendo come fine ultimo quello di categorizzare le parole ricercate assegnandogli gli attributi ed i significati che queste vanno ad assumere per ciascun utente big G ha quindi reso disponibile Knowledge Graph, ovvero quello che in termini spiccioli può essere definito come un nuovo ed utile pannello laterale annesso a Google Search ma che, per essere più precisi, in base alle ricerche effettuate andrà a contestualizzare quanto richiesto fornendo info extra sull’oggetto della ricerca e non più sulla keyword immessa.
Questo sta quindi a significare che, ad esempio, cercando informazioni relative ad un luogo sarà possibile ottenere dettagli circa eventuali eventi in corso o in programma, le indicazioni stradali per raggiungerlo e molto altro ancora senza però dover abbandonare la pagina dei risultati di ricerca di Google.
Uno dei principali risultati che sarà inoltre possibile ottenere con Knowledge Graph è poi la riduzione delle ambiguità circa determinate ricerche per cui qualora il termine digitato nella casella di ricerca di Google possa assumere più significati un’apposito riquadro notificherà all’utente la possiiblità di perfezionare la propria ricerca specificando la corretta interpretazione della query digitata.
Il rollout di Knowledge Graph è già iniziato sia per gli utenti desktop sia per quelli mobile, per i quali è stata studiata un’apposita grafica facilmente utilizzabile anche da device touchscreen, anche se inizialmente potrà essere impiegato soltanto dalla versione inglese ma ben presto sarà reso disponibile anche in altri paesi.
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#1TheQ.
al momeno è più importante il nuovo algoritmo di google: penguin…
Evviva, niente più commenti solo con account facebook! di nuovo liberi dalla piovra zucky.