Dopo il non certo esaltante debutto dello scorso febbraio, Volunia ci riprova. Con un post pubblicato sul nuovo blog del progetto, i responsabili del motore di ricerca made in Italy hanno annunciato che dal prossimo 18 maggio (cioè da domani) i power user che hanno accesso alla beta privata del sito potranno testare una nuova versione di Volunia.
Il nuovo Volunia avrà una grafica più organizzata ed accattivante rispetto a quella nineties vista finora, un nuovo sistema di ricerca basato su “uno dei principali motori di ricerca presenti sul mercato mondiale” e una documentazione più chiara in termini di privacy e condizioni d’uso del servizio.
Proprio così! Il deludente motore di ricerca che abbiamo avuto modo di recensire nella nostra prova su strada di Volunia lascerà spazio ad un big del settore: Google, al 90%. In questo modo, gli sviluppatori del servizio avranno il tempo di mettere a punto un nuovo motore di ricerca originale più maturo e robusto di quello presentato a inizio anno. O almeno così dicono le fonti ufficiali.
Ma allora Volunia non sarà più un motore di ricerca? Detta in soldoni, no. Volunia sarà quello che sarebbe dovuto essere sin dal principio. Un servizio social basato su un motore di ricerca già esistente. Nulla di rivoluzionario, certo, ma con qualche speranza di raccogliere buone idee e pubblico. Quello che sarebbe mancato per l’eternità a un motore di ricerca che vuole giocare a fare il Google senza averne la benché minima possibilità.
Detto questo, il futuro di Volunia è ancora pieno di incognite. Il sito potrebbe aprire al pubblico entro il 14 giugno ma è ancora tutto da vedere. Molto probabilmente, le scelte degli sviluppatori dipenderanno dalla riuscita di questo restyling che noi seguiremo con la consueta attenzione. Stay tuned!
#1argo
l’ho sempre saputo che sto progetto andava a finire cosi….ma si può, nel 2012, pensare di innovare presentando cose che esistono da anni, su cui hanno investito già miliardi altri soggetti? per arrivare a cosa, poi? aggregare persone e cose?!?! per fare che? Diciamo che stanno provando a fare un facebook/googleplus all’italiana…e so già come andrà a finire.
#2TheQ.
Continuo a non capire cos’abbia Volunia di speciale… anche perchè PearlTrees fa già qualcosa di simile in modo meno pesante, stile social network e con addons permettamente integrato a Firefox…
Non dimentichiamo la caratteristica più importante: pearltrees è già accessibile a tutti, non è in beta come Volunia.
Complimenti per essere tornati al sistema di commenti vecchio.
Facebook fa schifo. Quanto meno libertà all’utente di scegliersi l’account con Disqus per non essere facebook dipendenti (ma vi paga facebook?!).
#3miki
Volunia cacca