Dopo l’iniziativa di Microsoft denominata SicuriOnline anche Google ha ben pensato, sempre agendo in collaborazione con la Polizia si Stato, di lanciare in Italia la campagna “Buono a sapersi” con l’intento di permettere a tutti gli utenti che sono soliti navigare in internet di incrementare, per quanto possibile, il proprio grado di sicurezza online gestendo e controllando in maniera ben più consapevole i propri dati condivisi in rete.
Il progetto, la cui sponsorizzazione è stata avviata nel coso della giornata di ieri, risulta tutto basato su un apposito sito web mediante il quale si ha l’opportunità di consultare un glossario indicante tutti quelli che sono i termini tecnici maggiormente incontranti navigando online e di ricevere utili consigli su questioni chiave quali, ad esempio, come e perché scegliere una password efficace, in che modo evitare le frodi informatiche e molto altro ancora.
Tenendo conto del fatto che secondo una recente indagine commissionata da Google a Duepuntozero Doxa i principali timori correlati all’utilizzo della rete sono legati alla sicurezza delle proprie informazioni (circa il 95% degli intervistati ha infatti espresso la propria paura in merito a come possano essere impiegati i dati immessi online) la neo iniziativa di big G va ad assumere notevole importanza per gli internauti ed in particolar modo per gli utenti meno esperti.
In tal senso, trasparenza e controllo e, nello specifico, conoscere i benefici che i siti web traggono dalle informazioni personali, ottenere maggiori dettagli su cosa e che uso ne faranno ed avere a propria disposizione impostazioni di controllo facilmente gestibili anche dai neofiti vanno quindi a configurarsi come elementi di fondamentale importanza, così come testimoniato da 3 utenti su 4.
Tutti, quindi, vogliono sentirsi sicuri online ma molti, purtroppo, non sanno come fare ed un progetto quale Buono a sapersi è fatto proprio per loro, così come sottolineato da Simona Panseri, Direttore Comunicazione e Public Affairs di Google Italia.