Il mese che si è appena concluso ha segnato un momento di stallo nel mercato dei browser. Dopo il grande sorpasso attuato da Chrome ai danni di Internet Explorer, ora i due programmi sono testa a testa.
Secondo le statistiche di StatCounter (aspramente criticate da Microsoft dopo l’annuncio del sorpasso di Chrome), nel mese di giugno 2012 c’è stato poco movimento con Chrome ed Internet Explorer che hanno guadagnato qualche briciola di market share rispetto ai 30 giorni precedenti. Per Microsoft si tratta comunque di un’ottima notizia, visti i cali subiti nei mesi passati.
Entrando nel dettaglio, il browser di Google è passato da una quota di mercato del 32,43% a maggio ad una del 32,76% a giugno. Nello stesso periodo, Internet Explorer ha visto salire la sua market share dal 32,12% al 32,31% tornando in gara contro Chrome che però fino a un paio di mesi fa si trovava dietro.
Firefox rimane per il momento distanziato – dalla quota di mercato del 25,55% che aveva a maggio è sceso al 24,56% – ma è molto sopra Safari (7%) ed Opera (1,77%) che nonostante gli sforzi profusi da Apple ed Opera Software rimangono ai margini del mercato browser globale.
Se ad Apple va bene la platea, ristretta ma confortevole, dei Mac user e il crescente successo di Safari nel mercato mobile, l’unica speranza che ha Opera per risalire dal burrone è un’acquisizione eccellente, come quella che Facebook avrebbe intenzione di fare per creare il suo social browser e aumentare la sua influenza in campo mobile (dove Opera continua tutto sommato ad andare forte).
Dal canto suo, Net Applications (la fonte statistica “benedetta” da Microsoft) dà Internet Explorer ancora al primissimo posto della graduatoria con una market share del 54,02% seguito da Firefox al 20,06% e Chrome al 19,08%. Punti di vista.
[Via | Neowin]
#1Anima
La Microsoft fa come Berlusconi in campagna elettorale.
Sceglie chi garantisce statistiche a lui più favorevoli e poi le millanta davanti a tutti.
Francamente di tutta sta giostra, l’unico dato che mi dispiace è quello di Opera.
È un browser fantastico e se avesse un supporto numericamente e qualitativamente maggiore ai widget, non avrebbe nulla di meno di Chrome o Firefox.
Purtroppo se verrà acquisito da Facebook tutto questo cambierà drasticamente, visto il pessimo modo nel quale la società di Zuckerberg tratta i suoi milioni di user.
Personalmente credo che smetterei di aprire Opera in quel caso.