Trend Micro promuove Windows 8. Durante la conferenza Black Hat sulla sicurezza informatica, i rappresentanti dell’azienda giapponese hanno sottolineato in maniera positiva il lavoro svolto da Microsoft – il nuovo OS è più sicuro del suo predecessore, su questo nessuno aveva dubbi – ma non hanno nascosto di avere qualche dubbio su tre componenti fondamentali del software.
Si tratta dell’advanced local procedure call a livello kernel, del component object model (COM) e delle Windows Runtime API che secondo Trend Micro potrebbero rivelarsi tre punti di attacco vulnerabili di Windows 8, ossia tre leve su cui i malintenzionati potrebbero far forza per attaccare il nuovo sistema operativo di Microsoft portando a segno i loro colpi.
Per il momento, comunque, è bene precisare che si tratta solo di teoria. Non è stato ancora trovato alcun exploit che sfrutti questi tre “punti vulnerabili” del nuovo Windows. Ma purtroppo ciò non esclude che qualcun altro, con intenzioni ben più bellicose di quelle dei ricercatori giapponesi, possa riuscirci. Quindi è bene stare all’erta.
Alla luce di ciò, è probabile che dalle parti di Redmond qualcuno abbia già intercettato l’allarme lanciato dalla conferenza Black Hat e stia provvedendo a mettere a posto eventuali “magagne”. Come successo qualche settimana fa d’altronde, quando proprio Sung-ting Tsai di Trend Micro rilevò un problema di memory corruption in Windows 8 Consumer Preview che poi è stato sistemato nella Release Preview dell’OS.
La versione finale di Windows 8 debutterà nei negozi il prossimo 26 ottobre, in contemporanea con il tablet Surface RT la cui uscita è stata ufficializzata nelle scorse ore da Microsoft. Windows 8 RTM potrebbe essere distribuito agli OEM ad ore, forse domani, forse tra qualche giorno. Appena ci saranno aggiornamenti in merito, ve lo faremo sapere.
[Via | Neowin]
