Fine dell’illusione. Nel corso di un’intervista rilasciata al Seattle Times, il CEO di Microsoft Steve Ballmer ha smentito i rumor sui prezzi di Surface dicendo che il device non costerà 199 dollari ma una cifra compresa fra i 300 e gli 800 dollari. Un range esageratamente esteso che probabilmente cela sia il prezzo di Surface RT – che a questo punto pensiamo possa essere compreso fra i 300 e i 500 dollari – sia il prezzo di Surface Pro che potrebbe partire proprio da 800 bigliettoni.
Staremo a vedere quando Microsoft si deciderà ad annunciare cifre ufficiali. Intanto il tempo stringe – Surface RT debutterà sul mercato il 26 ottobre in contemporanea con Windows 8 – e il colosso di Redmond comincia a ringhiare verso gli avversari.
Se sul fronte pubblicitario il bersaglio potrebbe essere Apple, nelle dichiarazioni pubbliche di Ballmer il nemico da abbattere si è rivelato il Kindle Fire di Amazon che il manager di Detroit ha liquidato con queste parole: “Se dicessi a qualcuno di usare un tablet da 7 pollici, sceglierebbe mai un Kindle Fire per svolgere il proprio lavoro? La risposta è no. Non è un prodotto abbastanza buono. Ciò non significa che non possa essere usato per leggere libri…”.
Insomma, per il CEO di Microsoft dispositivi come il Kindle Fire sono limitati alla fruizione di contenuti mentre per la creazione di documenti e per il lavoro è più adatto un tablet-PC come Surface. Probabilmente sono dovute a queste valutazioni le previsioni rosee del gigante americano sulle vendite dei suoi prossimi prodotti.
Ballmer ha promesso 400 milioni di device Windows 8 e Windows Phone 8 venduti in un anno e Surface potrebbe dare una grande mano al raggiungimento di questo traguardo, naturalmente a patto che il suo prezzo di vendita al pubblico non superi certe soglie.
[Via | Neowin] [Photo Credits | Dell]
#1AlexDiste
Era prevedibile. 199 dollari erano fuori mercato, troppo poco rispetto alla concorrenza. Purtroppo il consumatore percepisce la qualità di un prodotto anche dal suo prezzo.
Istintivamente fa il ragionamento. costa poco=vale poco.
Per quello tutto ciò che fa APPLE è ottimo e Linux che è gratuito una merda. E’ la mentalità del consumatore. Se Linux facesse pagare le sue distro 200 € sarebbero ottime
#2Eretico
@AlexDiste:
Confondi i device (la ferraglia) con i sistemi operativi.
Linux è gratuito (come BSD) ed è molto valido e per farlo girare in modo ottimale (comincia ad essere pesantuccio anche lui) il device te lo devi comprare comunque e per un uso professionale ne devi investire parecchi in ogni caso.
Infatti un Mac Pro lo paghi perché ha prestazioni elevate, OS X costa una scemata per contro (derivato da BSD).
Quello che paghi del Mac è la ferraglia non il sistema.
Stesso discorso per Surface.
#3Fabio
@AlexDiste:
Apple fa pagare la qualità indiscutibile dell’hardware non il sistema operativo che da sempre costa una insalata rispetto a Windows.
Discorso a parte Linux che per quanti sforzi siano stati fatti, per farlo girare bene devi avere delle comptenze e smanettarci altrimenti impazzisci senza considerare che anche i sistemi operativi derivanti sono diventati pesanti anch’essi.
#4AlexDiste
@Fabio: Quello che dite poteva essere vero fino al 2000 in cui Apple creava MAC e non pc con sistemi operativo OSX.
Fino al 2000 pc e Mac erano due cose ben distinte, cambiava anche l’ architettura hardware. I componenti di un MAC erano proprietari e creati da Apple, poi c’ è stata una inversione di tendenza. I mac di ora sono solo pc con preinstallato il loro sistema operativo, tutto qui. Non ci sono altre differenze. Tanto che se hai tutto intel riesci a modificare quel poco che basta OSX per installarlo su pc.
Se le due architteture fossero diverse questo sarebbe impossibile.
Quindi se sempre di pc parliamo, il costo è solo il sistema operativo alla fine. Non a caso i componenti degli Iphone vengono da fabbriche samsung e dei MAC vengono da intel.
Ora il prezzo non lo fanno i componenti ma solo il SO e OSX non vale tutti i soldi in più che spendo, considerando che è UNIX con kernel HURD e senza GNU. Preferisco avere kernel Linux e sistemi GNU su un sistema comunque UNIX come linux. Cambia il cuore (il kernel) ma in più GNU/linux ti da tutti gli strumenti GNU a disposizione. Un intero eco sistema di software come appunto gcc e mille altri
#5AlexDiste
@AlexDiste:
PS: io usavo i MAC quando ancora erano MAC e quindi non PC. Vi assicuro che la componentistica interna era tutta APPLE e avevano un architettura proprio diversa. Prima sarebbe stato impossibile installare windows, dos o linux sopra perché appunto l’ architettura era diversa, è come provare ad installare un SO di ora su processori ARM, l’ architettura è diversa se non hai la versione apposita per ARM il SO non ci gira.
La pagavi la qualità dei componenti in effetti e il lusso del nome, adesso paghi in più per gli stessi componenti prodotti da fabbrice cinese che producono anche per altri produttori e un sistema che è diventato un pc. Un pc con tutto intel e un MAC sono equivalenti dal punto di vista HW, tanto che ora è possibile installare windows e linux su MAC e si può installare OSX su pc.
#6zpc12
era troppo bello per essere vero!! 🙁
#7Stardust
Dei 200$ si sapeva essere una boiata. Io prevedo (come già detto 1 mese fa) 400€ per l’ RT e 600-700€ per il PRO
#8Stardust
@Stardust: Prezzi più che ragionevoli, data l’ ottima qualità del prodotto. Se li fanno ai prezzi che ho citato lo comprerò subito.