Steve Ballmer ha aperto l’edizione 2012 della conferenza BUILD snocciolando i primi numeri relativi alle vendite di Windows 8. Secondo quanto annunciato dal CEO di Microsoft, il nuovo sistema operativo delle finestre (ops, volevamo dire dei live tiles) ha venduto quattro milioni di copie in tre giorni superando il suo diretto predecessore, Windows 7.
Per la precisione, Ballmer ha parlato di “aggiornamenti” venduti definendo molto alto il livello di entusiasmo che aleggia intorno a Windows 8. Talmente alto che sarebbero state già consegnate “decine di milioni di copie” del sistema ai costruttori OEM.
Numeri alla mano, Windows 8 ha venduto un milione di copie in più rispetto all’ultima versione di OS X impiegandoci un giorno in meno (Mountain Lion ha venduto tre milioni di copie in quattro giorni), ma sono paragoni che non stanno in piedi.
Windows detiene oltre il 90% del mercato PC contro il 7% di OS X (dati NetMarketShare) e quindi questi numeri potrebbero sembrare addirittura ridicoli per Microsoft ma bisogna tenere in considerazione il fatto che l’utenza PC è molto più frammentata e variegata di quella Mac, ci sono molte aziende che aggiornano il proprio parco macchine a ritmi a dir poco prudenti e persone che, beh, semplicemente non sanno nemmeno che è uscita una nuova versione di Windows.
Constatazioni PC vs Mac a parte, ci sono da sottolineare le previsioni, piuttosto rosee, fatte dalla dirigenza Microsoft per il futuro di Windows 8. Lo stesso Ballmer ha profetizzato la vendita di “centinaia di milioni di sistemi Windows” per il prossimo anno, mentre il vice presidente alle vendite di Microsoft USA, Keith Lorizio, ha annunciato che ci potrebbero essere circa 400 milioni di dispositivi con Windows 8 “attivi” entro luglio. Troppa audacia?
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