Gmail, il servizio di posta elettronica reso disponibile da Google, permette di inviare e ricevere allegati aventi una dimensione massima pari a 25 MB, una limitazione questa che grazie alla neo integrazione con Google Drive, la risorsa di cloud storage lanciata da big G ad aprile dell’anno corrente, è ora possibile aggirare.
Infatti, come comunicato da big G sul suo blog ufficiale, nel corso dei prossimi giorni sfruttando l’integrazione con Google Drive sarà possibile superare la limitazione relativa alla dimensione degli allegati portandola quindi da 25 MB a, addirittura, 10 GB peso, ovvero ben 400 volte superiore rispetto al tradizionale approccio.
Gli allegati di grandi dimensioni, quindi, non saranno più abbinati “fisicamente” al messaggio di posta elettronica ma saranno lasciati sull’account Google Drive dell’utente e nell’e-mail verrà semplicemente inserito un collegamento al file salvato invece sul servizio di cloud storage.
Gmail provvederà inoltre a verificare che tutti i destinatari dei messaggi di posta elettronica siano in grado di accedere in maniera corretta ai file che sono stati allegati sfruttando Google Drive e qualora i permessi per il download risultino inadeguati il team del gran colosso delle ricerche in rete consentirà di modificarli prima che l’e-mail venga spedita.
La nuova funzionalità, richiesta a gran voce dalla comunità di Google e in maniera particolare dagli utenti in possesso di un Chromebook, sarà accessibile, entro breve, cliccando sul pulsante raffigurante l’icona di Google Drive visualizzabile durante la fase di composizione di un messaggio di posta elettronica, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio.
Da notare che per potersi servire della nuova ed interessantissima funzionalità costituirà condizione necessaria ed indispensabile l’attivazione del nuovo modelo di composizione dei messaggi.