I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata presentati da big G non molto tempo addietro, stanno per essere spediti agli sviluppatori ma frattanto Google sta comunque continuando a sviluppare il suo innovativo prodotto, sia dal punto di vista software sia da quello hardware.
Nelle intenzioni di Google vi è infatti quella di offrire il prima possibile un device per la realtà aumentata che riesca ad essere ancor più rivoluzionario di quello che, in effetti, è già e che quindi possa essere comandato via voce e mediante cui poter avviare ed effettuare chiamate telefoniche.
La notizia è stata data, proprio nel corso delle ultime ore, da Babak Parviz, a capo del progetto Google Glass, durante un’intervista pubblicata da IEEE Spectrum.
Stiamo costantemente sperimentando nuove idee su come questa piattaforma possa essere utilizzata. Stiamo anche cercando di rendere la piattaforma più robusta. Ciò include anche un hardware più robusto e un software più robusto, così potremo spedirlo agli sviluppatori già all’inizio di quest’anno.
Unitamente alle informazioni in questione Parviz ha anche fornito alcuni dettagli extra inerenti le tecnologie che big G sta sperimentando sui Google Glass facendo sapere che oltre ad essere controllabili, così come reso noto mesi fa, mediante i movimenti della testa ora gli occhilini dispongono anche di un touchpad che permette di modificare le impostazioni.
Google è anche al lavoro per ampliare la durata della batteria integrata in modo tale da poter offrire almeno un giorno pieno di autonomia.
Google, comunque, non ha ancora comunicato quali saranno le varie applicazioni e le funzionalità offerte agli utenti limitandosi solo a sottolineare il fatto che per il momento tra i piani non rientra quello di mostrare annunci pubblicitari sul display degli occhialini.
Ricordiamo che i Google Glass non saranno disponibili al pubblico sino, almeno, al 2014 ma che durante i primi mesi dell’anno in corso gli sviluppatori potranno effettuare l’acquisto della versione “Explorer” per 1500 dollari.
#1Francesco Giartosio
C’è anche un progetto italiano che cerca di competere con gli occhiali di Google: il nostro GlassUp. Certo, competere con Google è dura, ma abbiamo delle carte da giocare: saremo prima sul mercato, a un costo dimezzato rispetto ai loro (€ 350), e soprattutto con una soluzione non fastidiosa per la vista, brevettata.
I nostri occhiali mostreranno a chi li indossa le mail e gli sms in arrivo, gli aggiornamenti Facebook, i tweet, gli appuntamenti, l’andamento di borsa, le breaking news, le indicazioni stradali ai motociclisti, le parole degli interlocutori ai sordi, le didascalie dei quadri nei musei, i sottotitoli dei film, i dati corporei agli sportivi, i dati di volo agli aeromodellisti, la traduzione delle insegne quando giri per Pechino, ecc. ecc.
Maggiori informazioni sul nostro blog di lavoro, http://glassupproject.blogspot.it/ A aprile contiamo di avere i primi prototipi ed aprire gli sdk agli sviluppatori esterni, a luglio saranno in vendita.