Nella giornata di ieri vi abbiamo annunciato una notizia che dava valore alla nuova battaglia portata avanti da Microsoft: Google sta praticando una concorrenza sleale. L’azienda sviluppatrice di Windows Phone aveva parlato soprattutto dell’assenza di un’applicazione mobile di Youtube per il loro sistema operativo, ma ora era nata un’altra problematica: Google Maps non era più raggiungibile da Windows Phone, almeno non tramite Internet Explorer 10.
Sul web la teoria più quotata vedeva Google intenzionato a bloccare il suo servizio per ledere il sistema operativo mobile, concorrente di Android. A questo punto si poteva parlare davvero di concorrenza sleale. Dopo il polverone, il team di Mountain View non poteva non scendere in campo per dare una spiegazione plausibile.
Niente blocco e, soprattutto, nessuna intenzione di allontanare Windows Phone da Google Maps, si trattava solo di un problema di compatibilità.
Secondo Google, il browser mobili della Microsoft non offriva una buona esperienza di navigazione sulle mappe agli utenti, ad esempio non consentiva di effettuare le zoom ed altre funzionalità sulle mappe. Per questo motivo, il team ha deciso di attivare un redirect su Google.com per far eseguire, almeno, le ricerche locali. Google prende in considerazione anche Firefox Mobile che offriva una migliore esperienza di navigazione, per questo motivo il reindirizzamento non è stato attivato.
IE Mobile è stato recentemente modificato e tali migliorie hanno spronato Google a rimuovere il redirect. BigG , attualmente, sta lavorando per ridare la possibilità agli utenti di approdare su Google Maps e, dunque, molto presto non saranno più trasportati in automatico su Google.com.
La questione, dunque, si chiude qui. Google effettua periodicamente dei test sui browser mobili per capire se possono garantire una buona e soddisfacente esperienza agli utenti.
[ Via | The Next Web ]
[ Photo Credits | Johan Larsson ]
#1Filippo
E a quando risale il loro ultimo test? A Windows Mobile 6.0??? Ma suvvia un po’ di serietà!
#2Qwertj
Balle. IE10 finalmente ha la decenza degli altri browser