Da parecchi anni le aziende tecnologiche si stavano focalizzando su uno dei maggiori nemici dei dispositivi elettronici: l’acqua. Quante volte gli utenti hanno dovuto dire addio al proprio smartphone per colpa di un tuffo inaspettato? A volte è bastato anche un semplice bicchiere d’acqua rovesciato per polverizzare tutti i soldi spesi per quel particolare device.
Tra i grandi nomi, sicuramente Liquipel è riuscito ad emergere con la sua incredibile tecnologia all’avanguardia. Già in precedenza, la compagnia californiana aveva presentato la sua speciale impermeabilizzazione, ma durante il CES 2013 ha mostrato la loro nuovissima versione definita “nano-rivestimento”.
Di base, il sistema di isolamento resta quasi del tutto inalterato, quello che cambia è il metodo in cui si applica. Liquipel ha realizzato una macchina, dalle dimensioni abbastanza compatte, che potrà essere noleggiata dai rivenditori e sarà in grado di rendere impermeabile un dispositivo in poco tempo, al prezzo di “soli” 60 dollari per ogni device.
Lo speciale macchinario, dunque, non sarà vincolato solo ed esclusivamente ai punti vendita Liquipel, ma potrà arrivare in qualsiasi negozio di elettronica americano (per ora). Quello che realmente ci colpisce, sono le garanzie offerte dall’azienda californiana: rimborso completo per qualsiasi dispositivo che, dopo aver subito il trattamento, verrà danneggiato dall’acqua.
Il rivestimento di Liquipel può essere applicato su vari dispositivi: Apple, Motorola, Samsung, HTC e molti altri, ma purtroppo ci sono dei limiti. La soluzione non è utilizzabile sui device con tastiera fisica (quindi, niente BlackBerry) e, ovviamente, l’isolamento non trasformerà il device in un sottomarino in grado di navigare sott’acqua per molto tempo.
[ Via | Tech Crunch ]
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