Durante le ultime ore IFI CLAIMS Patents Service ha pubblicato una classifica aggiornata relativa all’oramai trascorso 2012 sulle aziende che hanno presentato un maggior numero di nuove richieste di brevetti.
Ciò che ne è emerso è che Apple, nonostante le numerose critiche ricevute, sopratutto negli ultimi anni, a causa degli svariati brevetti d’ogni sorta che sono stati presentati, non va però ad assumere una posizione dominante rispetto alle altre aziende.
Soltanto due anni fa, infatti, Apple è riuscita a collocarsi tra le prime 50 aziende per numero di richieste e solo nel 2012 Cupertino ha raggiunto per la prima volta in assoluto la posizione numero 22 della classifica con 1136 richieste di brevetto presentate all’USPTO facendo quindi registrare un incremento di circa il 68% rispetto allo scorso anno.
Google, invece, dopo aver rafforzato enormemente il proprio portfolio brevettuale nel 2011 e nel 2012 in seguito all’acquisizione di Motorola Mobility, a quella di oltre 2000 brevetti da IBM e dopo aver preso parte al consorzio per l’acquisto della proprietà intellettuale di Kodak, va a collocarsi al posto numero 22 della classifica, esattamente un gradino sopra Apple.
Il primo posto in classifica, invece, spetta ad IBM che si aggiudica la posizione più alta del podio per il ventesimo anno di fila con ben 6478 brevetti depositati soltanto durante il 2012.
Il secondo e il terzo posto in classifica sono occupati, rispettivamente, da Samsung, con 5081 brevetti, e da Canon, con 3174 brevetti.
Unitamente alle aziende in questione la top ten è poi costituita da Sony, Panasonic, Microsoft, Toshiba, Hon Hai, General Electric e LG.
La prima azienda europea in classifica è invece la tedesca Siemens presente al trentesimo posto, con 977 brevetti nel 2012, cui seguono la svedese Ericsson e la francese Alcatel.
Photo Credits | IFI CLAIMS Patents Service
#1Gaspare
Apple e Google tutte e due al 22 esimo posto?
#2Lorenzo
@Gaspare: Google è al 21°, “esattamente un gradino sopra Apple”.
Si tratta di un errore di battitura. Puoi verificare la classifica alla fonte.