Microsoft non ha ancora rivelato ufficialmente quanti Surface è riuscita a vendere nel periodo festivo. Ciò ha destato più di qualche perplessità negli utenti, ma soprattutto negli analisti di mercato che a questo punto stanno provando a tirare da soli le somme di quello che potrebbe essere successo nei primi tre mesi di vita del tablet.
Per Brent Thrill di UBS, ad esempio, il colosso di Redmond è riuscito a vendere 1 milione di Surface nell’ultimo trimestre rispetto ad una previsione media di circa 2 milioni, ma i numeri non devono spaventare. Secondo lo stesso Thrill, infatti, Microsoft si sta muovendo bene nella creazione di un nuovo brand, quello di Surface, che con il tempo ripagherà l’azienda anche sotto il punto di vista delle vendite.
Detto in soldoni, Surface RT potrebbe essere partito con il freno a mano tirato non conquistando tanti utenti quanti il mercato se ne aspettava ma di qui a qualche mese, con l’uscita del modello Pro, la situazione potrebbe cambiare. D’altronde anche Microsoft, nella persona di Steve Ballmer, sembra credere molto alle potenzialità di Surface Pro ritenendolo il “vero” Surface, quello in grado di conquistare gli utenti Microsoft di vecchia data.
Per chi si fosse perso qualche dettaglio per strada, Microsoft Surface Pro è la versione del tablet Microsoft equipaggiata con CPU Intel e Windows 8 Pro in grado di eseguire anche le applicazioni Desktop di Windows. Potrebbe debuttare negli USA e nei Paesi dove viene già commercializzato Surface RT il prossimo 29 gennaio ma non c’è ancora alcuna conferma ufficiale sulla sua data di uscita (solo un generico riferimento che lo vuole “entro gennaio” sul mercato).
Sarà venduto in due versioni, una da 64 e una da 128 GB, con prezzi rispettivamente pari a $899 (€690) e $999 (€770). Nel prezzo non sarà inclusa la Touch Cover, che sarà commercializzata separatamente a $119 (€90), ma lo stilo Surface Pen per scrivere a mano sullo schermo del dispositivo.
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