Pur essendo e restando avversarie in fatto di query, Google e Yahoo!, nel corso delle ultime ore, hanno firmato un accordo che sancisce l’instaurarsi di un’interessante collaborazione in tema di advertising.
L’accordo sigla infatti un rapporto di partnership tra i due colossi in base al quale Yahoo! metterà a disposizione i propri spazi invenduti e Google farà altrettanto con gli annunci contestuali in modo tale da poterli posizionare sugli spazi in questione.
L’accordo determina una collaborazione non esclusiva, di estensione globale, basata su annunci di tipo display e legata alle pubblicità contestuali, così come spiegato da Yahoo! stessa.
Poniamo che si stiano facendo ricerche per acquistare un paio di stivali. Se si vede una pubblicità per stivali, catturerà istantaneamente l’attenzione più di una pubblicità, ad esempio, di una batteria per auto. È una cosa migliore per gli utenti. Questo è il motivo per cui l’advertising contestuale è uno strumento così potente.
Quest’iniziativa, mediante la quale Yahoo! diventa, di fatto, un cliente di Google, segue un’altra analoga che, qualche tempo fa, coinvolse il colosso in viola e Microsoft per offrire a consumatori, editori e pubblicitari un’alternativa ancor più convincente e sostenibile nella ricerca online.
Resta tuttavia da vedere come prenderanno la cosa le autorità antitrust statunitense ed europea in merito alla questione “ostacolo per la concorrenza”.
Da notare comunque che sempre durante le ultime ore Google, unitamente alla partnership con Yahoo!, ha annunciato un importante aggiornamento della sua piattaforma AdWords con l’introduzione di nuove campagne potenziate per il piazzamento di annunci pubblicitari su più dispositivi connessi che prevede la possibilità, per gli inserzionisti, di realizzare un’unica strategia per diversi device
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