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La famiglia Bush cade vittima dell’attacco di un cracker

 
Martina Oliva
9 Febbraio 2013
1 commento

Famiglia Bush attacco cracker

A quanto pare la famiglia Bush si è ritrovata a dover fare i conti con un cracker che ha portato online tutta una serie di dettagli privati legati alla vita dei due ex presidenti degli Stati Uniti.

Firmandosi con il nickname di Guccifer, che secondo una prima interprettazione dovrebbe trattarsi di una crasi delle parole Gucci e Lucifer, il cracker sarebbe riuscito ad accedere all’indirizzo di posta elettronica di Dorothy W. Bush, la sorella dell’ex presidente, prelevando del materiale, risalente ad un periodo compreso tra il 2009 e il 2012, poi postato online.

Ulteriore materiale pubblicato in rete sarebbe invece emerso dalle caselle di posta elettronica di altri componenti della famiglia di cui al momento non ne è stato ancora specificato il nome.

La pubblicazione del materiale, inoltre, sarebbe stata effettuata craccando un ulteriore account impiegato, appunto, per mascherare con un falso nome l’upload dei dati.

Tra la gran quantità di materiale pubblicato in rete sono presenti messaggi di posta elettronica contenti dettagli molto privati della vita della famiglia Bush, alcune immagini e informazioni precise circa lo stato di salute di Bush padre, il tutto condito da commenti politici relativi alle recenti elezioni in terra a stelle e strisce e numeri di sicurezza di varia natura.

La casella di posta elettronica era gestita su server AOL e per il momento non è ancora chiaro quale possa essere stata la chiave dell’attacco.

Ciò che è certo è però il fatto che Guccifer è un cracker molto esperto, ricercato e tutt’altro che timoroso delle indagini delle autorità.

Al momento gli apparti della sicurezza USA stanno analizzando la situazione e stanno cercando di limitare il più possibile ulteriori eventuali danni che potrebbero scaturire dalla diffusione di tali dati.

Photo Credits | Flickr

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Commento

  • #1Paolo

    ..quando i crackers ti attaccano, è sempre una brutta storia.

    9 Feb 2013, 7:58 pm Rispondi|Quota