Google ci consente non solo di fare ricerche, ma anche di svolgere veloci calcoli con una piccola calcolatrice a portata di motore di ricerca.
Se scriviamo un calcolo nell’apposita barra, fuoriuscirà questo strumento ci indica il risultato e ci permette di svolgere ulteriori operazioni. Niente di più semplice, ma recentemente sta accadendo qualcosa di strano. Se iniziate a chiedere la risoluzione di alcune equazioni matematiche, Google vi risponderà… in modo pornografic0! Le ricerche correlate, infatti, evidenzieranno molteplici siti web eclatantemente a luci rosse.
Un utente della rete sociale Quora ha portato alla luce il bug del grande motore di ricerca ed ha spiegato anche le sue prove. Se inseriamo la stringa -4^(1/4) in Google, il risultato ci verrà mostrato sulla calcolatrice: -1,41421356. Fin qui sembrerebbe tutto normale, ma sotto lo strumento compaiono molteplici siti collegati alla ricerca e sono tutti portali dedicati solo ed esclusivamente agli adulti.
Come mai Google interpreta il risultato come un rimando alla pornografia? Per spiegare l’accaduto è sceso in campo un ingegnere dell’azienda di Mountain View.
La query “-4^(1/4)” viene interpretata come “Cerca tutti i siti web che hanno come contenuto 1 vicino a 4, ma non contengono 4″, un’indagine che dovrebbe dare un risultato nullo! Al contrario, il motore di ricerca trova degli abbinamenti pornografici che, ovviamente, non possono essere giudicati come pertinenti. Si tratta di un bug che dovrebbe essere risolto al più presto, ma ancora oggi persiste sulle pagine del grande BigG+.
Preoccupati per i vostri figli? Impostando il filtro SafeSearch al massimo (non su “Medio) questi contenuti non saranno, ovviamente, visualizzabili.
[ Via | Genbeta ]
[ Photo Credits | Robert Scoble ]