Nel corso delle ultime ore Apple ha annunciato un piccolo ma interessante upgrade delle linee MacBook Pro con Display Retina introducendo alcuni miglioramenti sulla potenza del processore e, sorpresa delle sorprese, riducendo il prezzo di commercializzazione.
Infatti, così com’è possibile apprendere dal comunicato stampa ufficiale diramato da Cupertino stessa, la versione da 13 pollici dotata di 128 GB di memoria flash del MacBook Pro con Display Retina può ora essere acquistata a 1.529 euro, quella dotata di 256 GB di memoria flash e di un aggiornamento della velocità del processore a 2,6 Ghz viene invece commercializzata a 1.729 euro.
La versione da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina si aggiorna invece con un processore da 2,4 Ghz per il modello base mentre il modello top di gamma raggiunge frequenza sino a 2,7 Ghz ed offre l’opportunità di installare sino a ben 16 GB di memoria RAM.
Le due versioni da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina possono ora essere acquistate al prezzo, rispettivamente, di 2.229 euro e di 2.829 euro.
Sia i MacBook Pro con Display Retina da 13 pollici sia i modelli da 15 pollici sono dotati di processori Intel Ivy Bridge appartenenti, a seconda della configurazione, alle famiglie i5 (dual-core) e i7 (quad-core).
Per quanto riguarda invece la gamma Pro “non Retina” non è stato apportato alcun cambio alle le specifiche ma viene riscontrato un calo di 50 euro sul modello da 13 pollici e di 70 euro sulla versione da 15 pollici.
MacBook Pro a parte interessanti novità arrivano anche dal fronte MacBook Air, ora disponibile al prezzo di 1.429 euro con 256 Gb di memoria flash.
Sicuramente gli aggiornamenti e le riduzioni di prezzo applicate da Apple alla sua linea di portatili saranno in grado di indurre numerosi utenti a rivedere le proprie scelte d’acquisto velocizzando, di conseguenza, la diffusione dei modelli con display Retina.
Photo Credits | Apple
#1__-__
Me Tapino che con 1000 euro mi faccio un pc con core i7 3770k overclockabile ivy bridge
Una scheda video ati/nvidia con 2gb di memoria dedicati ssd da 128gb e hdd da 1tb per i dati E 16gb di, meglio spenderne molti di più per un notebook mozzato.
Bah, con sta politica vorrei vedere dove vogliono andare ad apparare, forse pensano
Che illudendo L’utenza di risparmiare 100 euro (ma magari aumentando i costi di manutenzione)
Questi corrano a rifornirsi di macbook, magari il fanboy, non di certo un comune
Essere senziente.