Da quando Mega, il servizio by Kim Dotcom nato dalle ceneri del buon vecchio Megaupload, ha fatto il suo debutto ufficiale in rete è passato circa un mese.
Così come sottolineato più volte dallo stesso Dotcom si tratta di un progetto solido nei confronti del quale governi ed istituzioni non possono nulla e l’assenza di azioni legali nei confronti della piattaforma ne è sicuramente la prova più evidente.
Sin dal momento del debutto di Mega Kim Dotcom ha tuttavia comunicato diverse ed interessanti informazioni che hanno preannunciato quelle che saranno le future caratteristiche del servizio e come, appunto, quest’ultimo andrà a migliorare ed arricchirsi nel corso del tempo.
Nel fine settimana, ad esempio, è stato possibile apprendere che nel futuro di Mega ci sono chat, email e mobile.
Durante le ultime ore, invece, Dotcom ha fatto sapere, tramite Twitter, che per l’acquisto di banda o di spazio aggiuntivo per il proprio account gli utenti potranno ricorrere all’utilizzo della moneta virtuale Bitcoin.
Trattasti di una valuta creata nel 2009 da un utente identificato con il nickname di Satoshi Nakamoto ed a differenziare il progetto in questione da quelli già esistenti è il suo approccio “open e condiviso”.
Tutte le transazioni, infatti, vengono gestite da un database distribuito fra più nodi di rete analogamente a quanto avviene sui network P2P per lo scambio dei file.
Il sistema sfrutta inoltre un algoritmo per la crittografia che garantisce la sicurezza dei trasferimenti di denaro impedendo inoltre alle autorità di risalire all’identità di chi ha effettuato il pagamento.
Su Mega, quindi, oltre ai 50 GB di storage gratuito per tutti gli iscritti, si ha l’opportunità di acquistare pacchetti aggiuntivi che vanno da 500 GB a 2 TB versando una somma di denaro compresa tra i 9,99 e i 29,99 euro al mese.
Collegandosi a BitVoucher, rivenditore autorizzato Mega, è possibile visualizzare tutti i prezzi anche in Bitcoin.
Allo stato attuale delle cose 1 Bitcoin vale circa 20 euro.
Photo Credits | BitVoucher