Durante gli ultimi giorni BitTorrent ha annunciato il lancio della prima beta pubblica di SoShare, un nuovo ed interessante servizio gratuito dedicato a tutti quegli utenti che, per un motivo o per un altro, si ritrovano a dover gestire file di grandi dimensioni.
Trattasi sostanzialmente di un servizio di storage online che può essere impiegato da qualsiasi browser web, che risulta utilizzabile sia su OS Windows sia su Mac e che senza spendere neanche un centesimo permette agli utenti di archiviare i propri file.
Il servizio, andando ancor più nel dettaglio, permette di trasferire singoli file o gruppi di file con una dimensione massima di 1 TB.
Dopo aver effettuato la registrazione al servizio tutto ciò che l’utente dovrà fare non sarà altro che effettuare l’istallazione di un apposito plugin nel browser web, selezionare poi i file da inviare, aggiungere gli indirizzi di posta elettronica dei destinatari, un oggetto, (eventualmente) un breve messaggio di testo e, infine, avviare il processo di upload.
Qualora il browser web venisse chiuso l’upload dei file sui server di BiTorrent continuerà in background, una feature questa che risulta sicuramente molto interessante.
Come per i client dedicati alla condivisione dei file, l’utente può mettere in pausa e riprendere il trasferimento in seguito mentre se il computer viene spento SoShare continuerà il trasferimento dal punto in cui è stato interrotto.
SoShare invierà poi una notifica quando il destinatario ha ricevuto il file e quando è stato effettuato il download.
Tutti i file caricati su SoShare vengono conservati per un arco di tempo massimo pari a 30 giorni ma l’utente può comunque scegliere di rimuoverli prima.
Per ogni file caricato sul servizio è inoltre possibile ottenere un link pubblico da condividere su facebook, Twitter o tramite instant messenger.
Da notare che SoShare permette il trasferimento distribuito ma conserva una copia master nel cloud per l’accesso costante.
Secondo BitTorrent, si tratta della soluzione ideale per lo scambio dei contenuti multimediali che non possono essere inviati via email o mediante i classici servizi di sincronizzazione.
Photo Credits | SoShare
Via | The Verge