TweetDeck, il popolarissimo client Twitter acquistato nel 2011 dallo stesso Twitter per circa 40 milioni di dollari, si avvia verso uno spegnimento lento e graduale che lascerà orfani migliaia di utenti in tutto il mondo.
Gli sviluppatori della app e i responsabili del social network del volatile azzurro, hanno infatti deciso di chiudere le versioni Android, iOS e Adobe Air dell’applicazione lasciando in vita solo quelle Web-based (standard e Chrome edition) e quelle native per Mac e PC.
Si tratta di una scelta che va nella direzione intrapresa negli ultimi mesi da Twitter, quella di limitare – e in molti casi osteggiare – lo sviluppo di client di terze parti per dirottare gli utenti verso il client ufficiale o la versione Web del servizio, dove può esserci un maggiore controllo sulle funzioni e, soprattutto, le pubblicità proposte al pubblico.
Da questa politica, per certi versi davvero inconcepibile, è nato il progetto App .Net, il social network per “nerd fighetti in cui si scrive prevalentemente in inglese” di cui vi parlavamo qualche giorno fa (in occasione della sua apertura al modello freemium). Ma purtroppo sarà difficile far cambiare idea ai responsabili di Twitter con iniziative di questo genere, troppo chiuse ed elitarie.
Tornando a TweetDeck, le app per Android e iOS verranno rimosse da Google Play e App Store nel corso delle prossime settimane, mentre la versione universale basata su Adobe Air è già sparita dal sito ufficiale del programma. Come detto, per gli utenti più affezionati, rimangono disponibili le versioni Web based e quelle Mac/PC native, che però, visto l’andazzo, potrebbero avere vita ancora breve.
