Apple e la sua costante crociata contro la pornografia. Non vi diciamo nulla di nuovo nell’affermare che la mela continua la sua battaglia contro ogni applicazione presente su App Store che include contenuti espliciti.
Vi abbiamo già parlato dell’incredibile rimozione del titolo 500px che ha dovuto censurare anche il nudo artistico pur di tornare sullo store di Cupertino e, ultimamente, persino Vine è stato in parte bacchettato. L’applicazione lanciata da Twitter ha avuto qualche privilegio, infatti, non è stata eliminata, ma solo invitata e inserire un avvertimento che limita l’applicazione solo agli utenti di una certa età. Oggi il dito della mela morsicata si posa su GayRomeo.
Stiamo parlando della famosa community per incontri omosessuali in cui gli uomini possono trovare la propria anima gemella. Come ogni portale per appuntamenti, alcuni utenti sfoggiano delle foto abbastanza particolari, ma lo staff di GayRomeo aveva già deciso di censurare queste foto sull’applicazione della Apple.
Il team, dunque, credeva di essere al sicuro, ma recentemente Cupertino ha minacciato di rimuovere l’app di GayRomeo. Questa volta lo staff dovrà “coprire” anche qualsiasi foto soft che, pur non essendo esplicitamente porno, potrebbe essere eccessiva, almeno secondo Apple.
Le scuse dello staff si stanno diffondendo per tutto il web e nel loro messaggio non manca un pizzico di ironia che potrebbe far sorridere gli utenti vittime della censura: “Ragazzi, siete davvero troppo sexy per i censori della Silicon Valley!”.
Il discorso non vale assolutamente per l’applicazione Android, sul robottino verde le foto saranno normalmente visibili così come nella versione mobile touch.planetromeo.com.
[ Via | WebNews ]
#1anonimo
Non posso che essere d’accordo. Anche io sono iscritto a gayromeo, ma a differenza di molti non adoro “vendere” il mio corpo pubblicamente. Per carità, se uno non si sa valorizzare a me proprio non interessa, basta però che lo faccia in sede privata. Trovo assurdo pubblicare foto osé o semi osé nel proprio profilo. D’altra parte l’errore non é di queste nuove generazioni, come in molti pensano, ma dell’educazione e dei valori che NON vengono trasmessi dall’ambiente e dai genitori prima di tutto. Non a caso la maggior parte dell famiglie é in crisi e non si dimostra in grado di trasmettere tali valori. Con questo non intendo dire che si tratti di famiglie balorde. So che sto divagando e andando fuori tema, ma questa é una causa indiretta di come un ragazzo di 18/20 anni arriva a fare certe sciocchezze adolescenziali. La cosa diventa più grave quando si arriva ai 30/40 anni e si fanno ancora certe cose. Ecco perché bisogna intervenire prima.
Detto questo sono a favore della censura parziale e/o totale di questo genere di foto.
#2iVan
Io sono piu libertario… che ognuno faccia quel che piu si sente di fare senza censure… personalmente mi infastidiscono le foto di soggetti vestiti… Ma se a loro piace così non mi metto di certo a censurarlo lì