Prima della pubblicazione di un’applicazione sul proprio marketplace Microsoft esegue tutti i vari ed eventuali controlli necessari per poter verificare che questa rispetti a pieno le linee guida quali qualità, assenza di malware, assenza di contenuti non adatti e molto altro ancora.
A quanto pare, però, in quel di Redmond qualcuno è stato poco attento e sul Windows Store è apparsa un’app che per quanto ben lontana possa essere dal proporre contenuti compromettenti e dannosi per l’utente o per la postazione multimediale va inevitabilmente a suscitare l’ilarità del popolo italiano.
Trattasi di Inkulator (si, esatto, avete proprio capito bene!) e diversamente da quel che lascia presagire si tratta di una risorsa di una software house canadese che ha ben pensato di assegnare questo nome alla sua app in quanto derivante dall’unione dei due termini inglesi ink (inchiostro) e calculator (calcolatrice).
L’applicazione, infatti, permette di effettuare calcoli matematici elementari sfruttando lo schermo touch di un tablet e scrivendo quindi le operazioni da eseguire direttamente con le dita.
Il software riconoscere la scrittura a mano libera ed è in grado di fornire il risultato corretto delle operazioni.
Ora, considerando il fatto che Inkulator è presente anche sulla versione italiana del Windows Store, Microsoft, per evitare gaffe, avrebbe potuto consigliare alla software house che si è occupata dello sviluppo dell’app un nome diverso da assegnare alla stessa.
La cosa, poi, viene resa ancor più equivoca dalla frase “inkulator in action” utilizzata per descrivere il primo screenshot dell’applicazione annesso alla pagina sul marketplace di Windows 8.
Che dire, è evidente che nel team Microsoft addetto al controllo delle app destinate al Windows Store non è presente nessun italiano.
[Photo Credits | Windows Store]
