Come anticipato da Microsoft qualche giorno fa, Windows Blue non sarà il nome ufficiale del suo prossimo sistema operativo. Noi avevamo azzardato un poco fantasioso Windows 8.5, ma a quanto pare ci siamo spinti un po’ troppo in alto. Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate in Rete, infatti, il nome definitivo di Blue sarà molto più modestamente Windows 8.1 e non Windows 8.5, ma questo non significa che le innovazioni saranno poche.
A riportare la notizia sono stati sia ZDNet che The Verge, i quali avrebbero interpellato fonti vicine al colosso di Redmond. Tom Warren di The Verge, in particolare, parla di Blue come di un upgrade che includerà un buon numero di novità che di solito non vengono incluse nei Service Pack. Insomma, qualcosa di diverso dal “Service Pack a pagamento” di cui già si lamentano in molti.
Tra le novità già note di Windows 8.1, emerse in pubblico grazie al leak di Windows Blue 9364, ci sono Internet Explorer 11, la possibilità di utilizzare due applicazioni Metro oppure la Start Screen in contemporanea con il Desktop nei sistemi dual-screen, nuove Modern Apps predefinite (calcolatrice, sveglia e probabilmente Defender), un File Manager per l’ambiente Metro, un sistema di ricerca perfezionato che dovrebbe consentire di cercare informazioni non solo tra app, file e impostazioni ma anche in rete (via Bing) e altro ancora.
Windows 8.1 (aka Blue) dovrebbe essere presentato ufficialmente alla conferenza BUILD che si terrà dal 26 al 28 giugno prossimi al Moscone Center di San Francisco. Per quella data, dovrebbe essere rilasciata una versione Preview del sistema operativo che dovrebbe anticipare di un paio di mesi quella definitiva, rilasciata come aggiornamento pay tramite digital download (forse tramite lo stesso Windows Store, ma per ora è solo un’ipotesi).