Tra qualche mese Apple metterà in atto quella che si presenta come la più grande e radicale modifica mai vista al sistema di estensione di garanzia o almeno così dovrebbe essere stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore.
AppleInsider fa infatti sapere che stando a quanto riportato da alcune fonti interne a Cupertino, informate nel corso di un evento per dipendenti convocato da Tara Brunch, la manager responsabile del servizio after sales di Apple, il programma AppleCare verrà trasformanto in un servizio in abbonamento annuale legato ad uno specifico cliente invece che ad un dispositivo.
Questo, detta in altri termini, sta a significare che chi acquisterà il servizio avrà la copertura, probabilmente annuale, su tutti i suoi prodotti ed otterrà il diritto a partecipare a sessioni di formazione molto simili agli One To One attualmente attivi per i Mac.
Nel prezzo d’abbonamento potrebbe inoltre essere compreso un soccorso telefonico attivo 7 ore su 24 ed utilizzabile per ogni sorta di problematica.
Le ragioni del cambiamento, qualora la notizia venga confermata ufficialmente, potrebbero essere ricondotte alla necessità di ridurre i costi cercando, al contempo, di offrire un servizio migliore ma anche in seguito alle pressioni che Apple ha ricevuto e continua tutt’ora a ricevere in diversi paesi del globo per la modalità con cui il programma AppleCare viene pubblicizzato.
Unitamente alla presunta novità in questione Apple pare abbia in programma anche di apportare alcune modifiche al sistema di riparazione di iPhone, iPod e iPad.
Attualmente i device guasti portati in un Apple Store o spediti ad Apple vengono sostituiti con altri ricondizionati.
Si tratta di una politica particolarmente costosa a cui Apple avrebbe intenzione di far fronte mettendo gli specialisti in condizione di cambiare schermi, videocamere, bottoni di spegnimento e schede madri.
Grazie all’impiego di appositi strumenti diagnostici gli specialisti dovrebbero inoltre essere in grado di individuare in remoto eventuali problemi hardware e fornire informazioni per un intervento immediato ai tecnici.
Infine, anche il sito di supporto dovrebbe essere soggetto ad alcune modifiche focalizzandosi su tutorial e contenuti video oltre ad offrire aiuto tramite iMessage.
Tutte le novità dovrebbero essere attive entro l’autunno dapprima negli Stati Uniti e successivamente anche negli altri paesi.