Com’è stato possibile apprendere in concomitanza, o quasi, del lancio di iOS 7, la nuova versione del sistema operativo mobile per iDevice, i principali prodottuttori di smartphone hanno partecipato ad un incontro organizzato dai procuratori distrettuali di New York e San Francisco mirante a cercare di trovare una soluzione valida e comune al furto dei device mobile, vera e propria piaga sopratutto in terra a stelle e strisce.
La riunione ha avuto luogo la scorsa settimana e l’argomento principale è stato, nel dettaglio, quello inerente l’implementazione di strumenti e funzionalità in grado di impedire, o almeno di ridurre, il numero di furti dei dispotivi mobile.
Oltre ad Apple, tra i produttori coinvolti nella riunione vi era anche Samsung.
Stando a quanto emerso pare che la sudcoreana abbia già sviluppato un antifurto software che dovrebbe essere rilasciato a fine luglio.
La funzionalità in questione è stata genericamente indicata come kill switch.
Al momento non si sa ancora molto sul kill switch di Samsung ma una volta attivo dovrebbe permettere agli operatori telefonici e ai produttori di bloccare il terminale e di cancellare tutti i dati in esso archiviati agendo direttamente da remoto.
In tal modo, quindi, l’eventuale ladro dello smartphone non potrà servirsene inserendo un’altra sim card.
Il kill switch di Samsung dovrebbe dunque riuscire a garantire un rapido intervento, un dato questo di estrema importanza in tutti quei casi in cui sul device rubato siano presenti informazioni riservate.
Allo stato attuale delle cose è possibile aggiungere il codice IMEi del dispositivo rubato in una blacklist ma si tratta di un’operazione effettuabile solo e soltanto dopo un reclamo da parte del legittimo proprietario dello smartphone.
Via | BGR
