Sappiamo molto bene che Google ricava gran parte dei suoi guadagni dalle famose pubblicità di Adsense e se prima ignoravamo tale verità, il sito How do They Make Money? ci ha fornito una chiara risposta. Non tutti gli utenti vogliono navigare in dei siti web pieni di pubblicità e per ottenere delle letture più pulite decidono di installare dei programmi in grado di bloccare i banner, come ad esempio Adblock Plus.
Installando questa famosa estensione, potrete dire addio ad ogni pubblicità, incluse quelle di Google. Se tutti i navigatori dovessero installarla sarebbe la fine per Mountain View e proprio per questo il colosso del web sta cercando una soluzione.
Le ultime voci dichiarano che Google stia pagando Adblock Plus per non far bloccare i suoi annunci pubblicitari. La notizia è stata diffusa dal noto sito tedesco Horizont che non solo ha evidenziato i movimenti di Mountain View, ma anche molte altre società (al momento sconosciute) stanno pagando per inserire i propri banner pubblicitari in una sorta di “lista bianca”.
Gli “Annunci accettati”, dunque, non verranno più bloccati dalla nota estensione, ma riusciranno ad oltrepassare il blocco con grande stupore degli utilizzatori che hanno sempre usato tale sistema per eliminare qualsiasi traccia di pubblicità.
I tentativi di Google non ci sorprendono assolutamente, Adblock Plus stava realmente mettendo in crisi i suoi guadagni e di conseguenza non potevano non correre ai ripari.
[ Via | The Verge]
[ Photo Credits | lcosta7508 ]
#1Luca
A me è capitato, dopo aver installato ad bloc, che google mi chiedesse di aggiungere il suo sito alla lista dei siti accettati dall’applicazione in modo da dare un aiuto come ricompensa per tutti i servizi che offre. A mio avviso sembra giusto. Nessuno ti da niente per niente. E tutti conoscono la qualità dei servizi offerti da google.
#2click
Saranno contenti gli autori di questo blog il loro scopo è solo questo, visite e click nei banner pubblicitari. Ahahah
#3Daniele
Quoto… Inoltre se uno vuole eliminare un oggetto dalla “lista bianca” è sufficiente andare nelle impostazioni… Percui non ci trovo nulla di losco nel comportamento di adblock
#4pelly
Pienamente d’accordo, è come impedire a un barista di ricevere soldi dal cliente. Il barista muore di fame. Il problema è che estensioni simili nascono per colpa di quei siti schifosi zeppi di pubblicità fastidiose, poco oneste, invasive e ingannevoli (tipo iLivid), totalmente diverse da quelle di adsense/adwords.
#5ErrorNameNotFound
basta togliere “Allow non-intrusive advertising” dalle opzioni
#6usafed
Scrivere che AdBlock Plus, che per es. su 450 milioni di utenti di Firefox è istallato solo da 15 millioni, mette a repentaglio i guadagni di Google, che ha un utile netto di 10 miliardi ogni anno, è una bella forzatura, visto che si basa su un rumor, nonchè una stupidaggine 🙂
#7che bello
Vorrà dire che creerò un mio plugin per bloccare quelli di google,così dovrà pagare pure me
#8Luigi Valente
D’accordo anch’io.
AdBlock plus deve la sua ragione d’esistere a quelle pubblicità invasive che operano tramite pop up soprattutto. Pubblicità al lato della pagina non hanno mai infastidito nessuno e gli utenti più anziani ci sono abituati tanto da non vederle neanche più.
Purtroppo però è pieno di pubblicità ingannevoli che rallentano la navigazione ed è normale l’utente si tuteli installando apposite estensioni.
Più che stare addosso a noi e ai ragazzi di AdBlock, google dovrebbe lanciare una campagna contro le pubblicità invasive.
#9TheQ.
umm è noto che su chrome i banner bloccati da adblock non vengono realmente bloccati, ma semplicemente non caricati sulla pagina. Ciò significa che comunque navigando si scaricano anche quelli aumendando le visioni (riducendo i click). Al contrario su firefox con adblock viene bloccato anche il download e la navigazione diviene + leggera e veloce.