L’iWatch, il chiacchieratissimo e presunto smart watch di Apple, potrebbe essere dotato di sensori biomedici mediante i quali monitorare in maniera costante e precisa la salute dell’utilizzatore.
L’informazione in questione sembra provenire direttamente da alcune collaborazioni che Apple starebbe stringendo nel settore medicale.
Le più recenti indiscrezioni suggeriscono infatti che Apple ha già provveduto ad assumere del personale precedentemente impegnato in AccuVein, C8 MediSensors e Senseonics, tre aziende specializzate nella produzione di sistemi tecnologici per la rilevazione di dati biomedici.
In particolare sembra che Apple stia presentando particolare attenzione a C8 MediSensor e ai suoi ex dirigenti ed ingegneri.
Per chi non lo sapesse gli esperti di C8 MediSensor hanno sviluppato nel corso degli anni metodi non invasivi mediante i quali analizzare lo stato dei fluidi corporei (ad esempio il livello del glucosio disciolto nel sangue). Non è dunque molto difficile immaginare in che modo Apple potrebbe sfruttare tali sistemi con il suo iWatch.
Nelle scorse settimane, comunque, hanno cominciato a circolare in rete alcune voci secondo cui a corredo dello smart watch di Cupertino vi saranno anche degli strumenti per la rilevazione di informazioni biometriche. Questa è però la prima volta che si parla dell’iWatch in termini di salute.
L’utilizzo di app biomedicali potrebbe risultare estremamente utile per tutti coloro che soffrono di specifiche patologie permettendo quindi, ad esempio, di tenere sotto controllo la pressione sanguigna, il battito cardiaco e molto altro ancora.
Al momento non risultano disponibili ulteriori informazioni ma di sicuro la dichiarazione fatta, mesi fa, da Tim Cook relativamente al campo dei sensori e alle intenzioni di Apple di indagare in tal senso appare emblematica.
Via | AppleInsider