Il ricercatore Microsoft Andy Wilson, insieme con altri colleghi provenienti dallo Xerox Palo Alto Research Center e dallo SRI International, ha profetizzato la fine dell’era della tastiera come mezzo principale per interagire con i computer.
L’occasione per parlare di questo argomento, e più in generale del futuro del mondo informatico, è stato un forum svoltosi martedì scorso nel quartier generale dell’istituto di ricerca SRI International, a Menlo Park. Durante l’evento, tutti i ricercatori sono convenuti sul fatto che touch screen e sistemi come il tracciamento del movimento degli occhi soppianteranno entro breve l’utilizzo della tastiera.
“Alla fine – ha detto Wilson – le tastiere diventeranno uno strumento per alcune nicchie di utenti, come i programmatori”. Bill Mark dello SRI ha poi sottolineato come oggi compiamo molte operazioni con la tastiera solo perché è il mezzo principale con cui abbiamo a che fare, non il migliore. Tuttavia, ha precisato il ricercatore, anche in futuro ci saranno contesti e fini ben precisi per i quali sarà ancora indispensabile l’uso delle tastiere.
Voi cosa ne pensate? Siamo davvero pronti ad abbandonare le nostre care vecchie tastiere o i sistemi alternativi, come gli schermi touch, non hanno ancora raggiunto il loro grado di comodità? Fateci sapere la vostra opinione attraverso i commenti.
[Neowin]
Il ricercatore provasse a scrivere la tesi col touch screen o con gli occhi e vediamo se rimane di quell’idea…
Assolutamente vero! Ma la tastiera non sparirà, piuttosto si trasformerà in virtuale. Già ora con tablet e smartphone si una tastiera che in realtà non esiste. Certo è che con le prossime generazioni di schermi tattili, sensibili alla pressione e capaci di far sentire ai polpastrelli la presenza di un tasto sotto di esso, la tastiera diverrà veramente inutile per chi la usa solo per chattare e navigare in internet. Per tutti gli altri casi, invece, sarà ancora uno strumento indispensabile.
Va benissimo. Le tastiere sono materiale fisico che richiede uso di materiale tossico e inquinante per l’ ambiente quindi più è virtuale meno materiale fisico si usa e, di conseguenza, meno rifiuti chimici e meno processi per la fabbricazione.
Questo è l’ unico motivo per il “va benissimo”.
@Stardust: che cosa stai dicendo?! le tastiere classiche sono fatte in plastica. I touchpad e schermi al plasma richiedono terre rare (minirere di coltan) la cui trasformazione in leghe contempla un forte impatto tossico ambientale.
@TheQ. la plastica è pulita e non inquinante..babbeo:
@TheQ.: Spero che non consideri solo il materiale in se ma tutto il processo di fabbricazione dalla raccolta delle materie prima, alla purificazione e modifica, ai trasporti, ai processi di assemblaggio, rifiuti, fusioni ecc ecc.. Una serie di fattori in meno dall inquinamento ambientale globale.
è dal lontano 1997 quando allo SMAU ho visto all’opera la prima versione di Dragon Dictate che ci propinano che presto sui PC a tastiera diventerà inutile, che saranno comandati a voce, che comprenderanno quello che diciamo… bla bla bla… e ancora siamo qui a scrivere con la cara, vecchia, tastiera
Un giorno, lontano, sicuramente ci arriveremo, non certo in tempi brevi…
Non sono per niente d’accordo!
ho pensato un fior fior di commento per quest’articolo … ma il pc non è ancora in grado di leggermi nel pensiero, allora ho provato a strillarlo sul monitor, poi ho acceso la webcam l’ho mimato a gesti … neanche questo è servito, leggerete il mio commento quando l’evolversi della tecnologia darà ragione (per la prima volta) ad un tizio di microsoft