Il ricercatore Microsoft Andy Wilson, insieme con altri colleghi provenienti dallo Xerox Palo Alto Research Center e dallo SRI International, ha profetizzato la fine dell’era della tastiera come mezzo principale per interagire con i computer.
L’occasione per parlare di questo argomento, e più in generale del futuro del mondo informatico, è stato un forum svoltosi martedì scorso nel quartier generale dell’istituto di ricerca SRI International, a Menlo Park. Durante l’evento, tutti i ricercatori sono convenuti sul fatto che touch screen e sistemi come il tracciamento del movimento degli occhi soppianteranno entro breve l’utilizzo della tastiera.
“Alla fine – ha detto Wilson – le tastiere diventeranno uno strumento per alcune nicchie di utenti, come i programmatori”. Bill Mark dello SRI ha poi sottolineato come oggi compiamo molte operazioni con la tastiera solo perché è il mezzo principale con cui abbiamo a che fare, non il migliore. Tuttavia, ha precisato il ricercatore, anche in futuro ci saranno contesti e fini ben precisi per i quali sarà ancora indispensabile l’uso delle tastiere.
Voi cosa ne pensate? Siamo davvero pronti ad abbandonare le nostre care vecchie tastiere o i sistemi alternativi, come gli schermi touch, non hanno ancora raggiunto il loro grado di comodità? Fateci sapere la vostra opinione attraverso i commenti.
[Neowin]
#1Adrix82
Il ricercatore provasse a scrivere la tesi col touch screen o con gli occhi e vediamo se rimane di quell’idea…
#2antonio
Assolutamente vero! Ma la tastiera non sparirà, piuttosto si trasformerà in virtuale. Già ora con tablet e smartphone si una tastiera che in realtà non esiste. Certo è che con le prossime generazioni di schermi tattili, sensibili alla pressione e capaci di far sentire ai polpastrelli la presenza di un tasto sotto di esso, la tastiera diverrà veramente inutile per chi la usa solo per chattare e navigare in internet. Per tutti gli altri casi, invece, sarà ancora uno strumento indispensabile.
#3Stardust
Va benissimo. Le tastiere sono materiale fisico che richiede uso di materiale tossico e inquinante per l’ ambiente quindi più è virtuale meno materiale fisico si usa e, di conseguenza, meno rifiuti chimici e meno processi per la fabbricazione.
Questo è l’ unico motivo per il “va benissimo”.
#4TheQ.
@Stardust: che cosa stai dicendo?! le tastiere classiche sono fatte in plastica. I touchpad e schermi al plasma richiedono terre rare (minirere di coltan) la cui trasformazione in leghe contempla un forte impatto tossico ambientale.
#5francesco omar
@TheQ. la plastica è pulita e non inquinante..babbeo:
#6Stardust
@TheQ.: Spero che non consideri solo il materiale in se ma tutto il processo di fabbricazione dalla raccolta delle materie prima, alla purificazione e modifica, ai trasporti, ai processi di assemblaggio, rifiuti, fusioni ecc ecc.. Una serie di fattori in meno dall inquinamento ambientale globale.
#7Sergio
è dal lontano 1997 quando allo SMAU ho visto all’opera la prima versione di Dragon Dictate che ci propinano che presto sui PC a tastiera diventerà inutile, che saranno comandati a voce, che comprenderanno quello che diciamo… bla bla bla… e ancora siamo qui a scrivere con la cara, vecchia, tastiera 🙂
Un giorno, lontano, sicuramente ci arriveremo, non certo in tempi brevi…
#8Ivan Mastrodomenico
Non sono per niente d’accordo! 🙁
#9bejelit
ho pensato un fior fior di commento per quest’articolo … ma il pc non è ancora in grado di leggermi nel pensiero, allora ho provato a strillarlo sul monitor, poi ho acceso la webcam l’ho mimato a gesti … neanche questo è servito, leggerete il mio commento quando l’evolversi della tecnologia darà ragione (per la prima volta) ad un tizio di microsoft