La commercializzazione dei Google Glass in USA dovrebbe essere avviata nel 2014 ma… quando potranno essere acquistati anche in Europa?
Purtroppo per noi utenti del Vecchio continente i fantomatici, ma oramai non troppo, occhialini di big G potrebbero arrivare con molto ritardo rispetto agli Stati Uniti.
Il Wall Street Journal ha infatti tenuto un incontro con Google durante il quale si è parlato dell’impatto della tecnologia alla base dei Google Glass sulla società ed all’interno delle varie legislazioni nazionali e comunitarie.
Secondo quanto emerso dall’incontro con Google 8000 beta tester e 2000 sviluppatori starebbero già sperimentando le virtù dei Google Glass sul territorio degli Stati Uniti. Nel Vecchio continente, invece, al momento è tutto ancora molto fermo. I Google Glass potrebbero non arrivare in Europa per anni!
Le motivazioni di tale “blocco” sono da ricercare nella non semplice adattabilità dei sistemi di voice-recognition con un conseguente ulteriore lavoro da svolgere, nel fatto che il mercato a stelle e strisce sarà il primo ad essere realmente coinvolto nella distribuzione di massa dei Google Glass e in parte anche perché l’Europa è un territorio “pericoloso” per gli occhiali ed ogni aspetto dovrà essere valutato con il massimo della cautela onde evitare di andare incontro a problemi con le autorità per quanto concerne la tutela dei dati personali.
Il timore principale, così come già emerso in questi mesi, è legato al fatto che gli occhiali sono in grado di fornire informazioni che potenzialmente possono ledere la privacy di chi viene osservato. Riconoscimento facciale, integrazione istantanea con i social network e quant’altro potrebbero quindi creare non pochi problemi.
A preoccupare, però, non è soltanto l’oggetto tech e le sue features ma anche il cercare di capire come saranno gestite le informazioni fornite o archiviate dai Google Glass.
Google, comunque, ha già fissato incontri formali ed informali con giornalisti e politici. Alla Commissione Europa spetterà poi indicare il percorso da intraprendere mentre le autorità nazionali dovranno fornire le regole per poter adattare l’utilizzo degli occhiali alle singole legislazioni.
Via | The Wall Street Journal
#1Ambrogio
Finalmente una bella notizia!
Speriamo non vengan mai in Europa