Alla fine di ottobre, Apple ha presentato i nuovi iPad ed il modello che stupito i fan è stato soprattutto l’Air. Un iPad 5 esteticamente differente dalla precedente versione che riprende lo stile dell’ormai noto Mini. Un prodotto più leggero, più compatto e di conseguenza facilmente trasportabile.
Al lancio del nuovo iDevice, i consumatori hanno reagito positivamente ed Apple ha potuto incassare un nuovo incredibile record. Come vi abbiamo già detto, infatti, l’iPad Air ha ottenuto un successo senza precedenti.
Dopo l’uscita di un prodotto, come sempre iniziano a circolare alcune interessanti curiosità che soddisfano le domande di molti. Come saprete, noi comuni mortali possiamo acquistare il nuovo dispositivo al prezzo di partenza di € 479 (versione da 16GB solo Wi-Fi), ma ad Apple quanto costa?
Il team di iSuppli hanno analizzato l’iPad Air arrivando alla conclusione che il prodotto costa all’azienda 274 dollari (modello base). Il prezzo raggiunge i 361 dollari per le successive versioni. Il componente più costoso sarebbe il display che raggiunge i 90 dollari, poi abbiamo 43 dollari per le parti touchscreen, 32 dollari per il chip LTE, dai 9 dollari a 60 dollari per la memoria flash e 18 dollari per il processore A7 (cinque dollari in meno rispetto al chip A5).
Il prezzo di vendita, dunque, risulta molto più alto. Queste cifre, inoltre, ci permettono di capire che l’Air ha un prezzo inferiore rispetto al precedente modello. L’iPad 3, infatti, costava all’azienda 42 dollari in più.
Che cosa ne pensate?
[ Via | idownloadblog ]
#1Fresco
Penso che gli sviluppatori del software qualcuno dovrà pagarli. Solo perché non è fisicamente tangibile non vuol dire che qualcuno non ci abbia lavorato
#2nino
@Fresco:
windows te lo danno gratis sui pc nuovi, e dove non e’ gratis e’ a prezzo ridotto.
Ammetto che apple ha alcune qualita’ ma sicuramente l’essere economica non e’ tra queste. Il sovraprezzo e’ piu’ che altro il brand. Peccato che non possono piu’ permetterselo tanto visto che sta passando di moda
#3jio
@nino: Windows lo paghi anche su un PC nuovo. Per di più di sicuro pagano molto meno di $274 per un iPad.
#4Nycholas
@nino: Sbagli, Windows non è gratis nei PC nuovi. Lo paghi. Solo che te utente finale non te ne accorgi.
#5Pjt
E’ logico che il prezzo di vendita sià abbastanza più alto del costo puro di produzione (se l’analisi effettuata è corretta, cosa su cui ho qualche dubbio). A quasti costi dobbiamo aggiungere imballo, trasporto, spese per le garanzie, spese di svilppo, ammortamenti per le attrezzature di produzione, spese di marketing ed anche un margine di guadagno congruo.
#6Ferroz
Credo che questi siano i prezzi di listino… se pensi a quanto costa sostituire uno schermo, quello è il prezzo che viene a te… suppongo che Apple lo paghi molto meno viste le enormi quantità di produzione, bisogna tener conto di tasse, operai, e miliardi di altre cose… un’unità in catena di montaggio ad apple finita, non costerà più di 150€ (solo materiale). Poi il prezzo è rincarato da tutta la struttura Apple… e dal fatto che stanno giustamente cavalcando l’onda del successo. Se li vendessero ad un prezzo più basso per le strane leggi del mercato, secondo me non se li filerebbe nessuno, anzi…
#7Ardingo
Scusate ma che razza di calcolo è?
Ma voi lo sapete che una pizza costa tra 0,8 e 1,5 euro e la pagate 8 o 9 e quando cade al cameriere il danno è il piatto da 2 euro?? Ma manco i bambini delle elementari possono fare delle valutazioni simili.
Lo sapete che ci sono gli stipendi, le tasse, le assicurazioni, la progettazione, la pubblicità, le spedizioni, i margini dei negozi, la retribuzione del capitale investito, la retribuzione del rischio, il costo dell’assistenza, gli ammortamenti, gli affitti, i telefoni, la previdenza dei dipendenti, ecc ecc ecc
Una società non è un geek che assembla i componenti comprati su ebay, ma ha dei costi e deve fare un profitto.
Non è un ragazzetto che guarda un progetto su internet e lo copia. Devono anche inventare le cose, studiare il mercato, affrontare i flop ecc.
La Apple è cara? Forse, o forse no come dimostra proprio la vicenda tablet, dove per anni i contendenti non sono riusciti a sfidarla sul mercato proprio per la ragione dei costi (vedi il caso dei Surface che proprio non ti regalano) ma non è certo questo il metodo per valutarlo.