Il mercato dei servizi musicali in streaming si avvia verso la saturazione, almeno per quel che concerne l’ambito desktop. Difficile per una una nuova startup affermarsi in un settore così tanto affollato, ecco allora che Shehzad Daredia e il suo socio Stefan Gomez hanno deciso di mettere in piedi Bop.fm, una sorta di ponte digitale per far comunicare – attraverso un’unica curatissima interfaccia grafica – servizi come Spotify, Rdio, YouTube e SoundCloud.
Il funzionamento di Bop.fm è semplice: ci si collega alla sua home page e si accede con i propri account di Rdio o Spotify. Una volta effettuata questa operazione, è possibile cercare qualsiasi canzone e ascoltarla direttamente dal browser cliccando sul pulsante play.
La caratteristica vincente del sito è che i risultati delle ricerche vengono mostrati in maniera unificata. Questo significa che non vediamo lo stesso brano elencato in diecimila versioni diverse tratte da Spotify, YouTube, ecc. ma una singola versione che, una volta avviata, consente a Bop.fm di scegliere automaticamente la fonte migliore dalla quale far partire la riproduzione.
Tradotto in parole povere: se cerchiamo “Smooth Criminal” e ne avviamo la riproduzione dopo aver fatto il login con i nostri account Spotify/Rdio, Bop.fm ce li fa ascoltare attraverso questi ultimi (che assicurano una qualità più alta). In alternativa, se non abbiamo effettuato l’accesso a nessuno servizio musicale o il brano che vogliamo ascoltare non è presente nel database di questi ultimi, Bop.fm passa automaticamente a YouTube e SoundCloud (fonti più fornite ma con qualità audio inferiore).
Non mancano funzioni per le playlist e le radio online tematiche, e sono inoltri forniti dei link per l’acquisto dei brani su iTunes, Amazon e Google. Insomma, c’è proprio tutto. Dategli un’occhiata e fateci sapere cosa ne pensate.
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