Poco prima che il 2013 volgesse al termine il gruppo di hacker “etici” Gibson Security ha pubblicato un report testimoniante la non totale sicurezza di Snapchat in fatto di privacy degli utenti.
Nel corso delle ultime ore i “sospetti” di Gibson Security si sono però trasformati in realtà trovando riscontro in un attacco hacker tanto preoccupante quanto degno di nota. I numeri di telefono ed i nomi di oltre 4,6 milioni di utenti Snapchat del Nord America sono stati pubblicati online.
Su SnapchatDB, un sito web non ufficiale gestito da un team di hacker anonimi, è stato infatti concesso l’accesso per parecchie ore a due file contenti dettagli sugli utenti che utilizzano la celebre app di instant messagging.
Le ultime cifre dei numeri di telefono sono state censurate dagli hacker ma l’attacco risulta comunque abbastanza allarmante, ancor di più se si tiene conto del fatto che così come sottolineato dallo stesso team di SnapchatDB diversi utenti sfruttando lo stesso username per vari servizi online permettendo quindi in maniera abbastanza semplice il ricollegare le varie identità ai nomi reali.
L’attacco hacker in questione, è però opportuno sottolinearlo, aveva il mero scopo di sensibilizzare il team di Snapchat ad offrire un maggior grado di sicurezza ai propri utenti.
Al momento, comunque, il team di Snapchat non ha commentato quanto accaduto e non è ancora chiaro quanto la vicenda possa eventualmente influire a livello economico sul destino della celebre app. Evan Spiegel, l’amministratore delegato di Snapchat, ha risposto al tweet di una giornalista di Mashable che gli chiedeva aggiornamenti dichiarando: “Stiamo lavorando con le forze dell’ordine. Vi aggiorneremo quando sarà possibile”.