La recente cessione di Motorola Mobility a Lenovo e l’acquisizione di Nest, la startup produttrice dell’omonimo termostato intelligente, sono senza alcun dubbio chiari indizi del fatto che Google ha intenzione di intraprendere un nuovo corso: quello del mercato hardware a 360 gradi.
Stando infatti a quanto riportato dal sito web TechCrunch sembrerebbe proprio che le mosse effettuate dal colosso di Mountain View negli ultimi tempi siano tutte riconducibili alla volontà dello stesso di entrare in modo deciso nel mercato hardware con la commercializzazione di dispositivi non appartenenti per forza di cose all’ambito mobile.
Il team di Nest dovrebbe essere di fondamentale importanza in tal senso, in particolar modo grazie al contribuito del CEO Tony Fadell, ovvero l’uomo ha contribuito, illo tempore, al lancio della linea iPod di Apple nonché colui che ha lavorato anche alla nascita dell’iPhone e che allo stato attuale delle cose viene considerato come una delle menti più brillanti dell’industria hardware e di quella software.
Considerando dunque che Fadell e la sua squadra avranno accesso a tante, tantissime risorse messe a disposizione da Google e che tra tali risorse non manca l’intero portfolio dei brevetti di Motorola non è escluso che da tutto ciò possano avere origine nuovi device dedicati specificamente alla domotica unitamente a smartphone e a tablet e ai sempre più apprezzati e chiacchierati dispositivi indossabili oltre, ovviamente, a svariate tecnologie smart.
Per il momento, è però opportuno sottolinearlo, i gruppi coinvolti non hanno rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale a riguardo né hanno fatto commenti pubblici inerenti le prossime strategie. Staremo a vedere.
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Via | BGR