L’8 aprile – ormai lo sanno pure i muri – scadrà ufficialmente il supporto tecnico per Windows XP ma questo non ferma il quasi 30% dell’utenza mondiale[1] dall’utilizzarlo ancora, sia a casa che in ufficio. Una situazione abbastanza tragica per Microsoft che con l’ultimo post pubblicato sul Windows Experience Blog comincia a dare segni importanti di disperazione.
Se il titolo “Help your friends and family get off Windows XP” non fosse già abbastanza eloquente di per sé, nel suo articolo lo staff di Microsoft invita apertamente gli utenti tech savvy a diffondere il verbo dell’upgrade e informare i propri amici/parenti circa l’inadeguatezza di XP nel 2014:
Siamo a 60 giorni dalla fine del supporto per Windows XP e abbiamo bisogno del vostro aiuto per spargere la voce e assicurare che le persone abbiano PC sicuri e aggiornati. Come lettori di questo blog, è improbabile che voi utilizziate Windows XP. Tuttavia, potreste conoscere qualcuno che lo usa e al quale avete fornito supporto tecnico. Per aiutare, abbiamo creato una pagina speciale su Windows.com che spiega cosa significa “fine del supporto” per le persone che utilizzano ancora Windows XP e le opzioni a loro disposizione per rimanere protetti dopo l’8 aprile.
Tradotto: se l’amico “capra” con i computer o la zia vi chiedono di aggiustargli il PC, installate una copia tarocca di Windows 7 al posto di XP e manco se ne accorgeranno.
Scherzi a parte, è bene far capire a chi non lo sa ancora che XP è un sistema “morto” e che un aggiornamento è ormai d’obbligo.
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Statistiche Net Applications di gennaio 2014. ↩
#1Lorenzo Ponte
E per far capire meglio il discorso, la “pagina speciale” porta ad una pagina web in inglese. Siete proprio bravi a venirci incontro. Il 30% di pc nel mondo, dovrebbe significare qualcosa con 100/200 milioni di macchine ancora con XP e dovendo passare a W7 al prezzo medio di 90 euro, dovrebbe significare 90×100.000.000 ovvero più di un miliardo di euro in gioco. Se proprio ci tiene la signora Microsoft potrebbe lanciare un’offerta di aggiornamento, anche on-line, a windows 7 con prezzi decisamente più bassi. O no?
#2Giacomo
@Lorenzo Ponte: hai ragione su tutta la linea.
#3simone vizzarro
@lorenzo ponte: quoto alla grande.
#4Nunzyo
Non parliamo di gente che usa ancora Windows 98, ME, 2000 e 95… Comunque uso ancora XP su un pc di 10 anni fa e aggiornarlo a Windows 7, sarebbe un suicidio! Al limite, Microsoft dovrebbe fare un XP con la sicurezza di questi tempi, allora li forse ci siamo…
#5Matteo Zaffonato
Visto che bisogna cambiare sistema operativo, perché non dare una chance a sistemi come Ubuntu Linux o una sua derivata?
#6Giovanni
@Matteo Zaffonato:
Perché non tutti i programmi sono compatibili e perché non a molti interessa imparare ad usare nuovamente un sistema operativo con estensioni, formati e compatibilità diverse.
#7Luigi Valente
Eh ma secondo me la maggior parte di coloro che usano ancora xp, sono costretti a farlo perché possiedono ancora pc datati.
Ovunque vada a dare una mano coi pc, mi ritrovo pc vecchi con winXP installato, dove un win7 o 8 girerebbero un po’ a fatica a causa dei requisiti.
Io stesso ho un pc assemblato nel 2004 che non posso aggiornare con win7 o successivi, quindi sarò costretto a tenermi XP e fare una partizione con ubuntu. Soldi per un altro pc, non ne ho.
E quoto Lorenzo Ponte.
#8giancarlo
Certo. Poi ci provi te a farti pagare la licenza e il lavoro.
Al massimo posso suggerire di passare a Linux.
#9Davide833
Beh io ho un pc del 2003
Ok ho portatile ho con w8 però un fisso ci vuole
Ma ora soldi non posso spenderli quindi tengo xp
#10Roberto
Se Microsoft chiedesse ai veri esperti, si sentirebbe rispondere che xp è la scelta migliore sui pc dove le caratteristiche tecniche sono assolutamente limitate (512 mb / 1gb di ram ad esempio).
Pensare che ancora oggi ci sono persone costrette al downgrade a xp perché hanno delle particolari periferiche che non ancora supportate su vista, 7 o 8, tanto meno a 64 bit!